Yannick Jadot, candidato alle Presidenziali, vuole il riavvicinamento dei detenuti del “commando Erignac”

Pierre Alessandri (a sx) e Alain Ferrandi (a dx) in carcere dal 1998 e condananti all'ergastolo.

È una richiesta per cui stanno lottando da anni famiglie, associazioni e sostegni di Pierre Alessandri, Alain Ferrandi e Yvan Colonna: il loro ravvicinamento verso la Corsica. Incarcerati sul continente, i tre prigionieri sono sempre considerati come “DPS”, insomma detenuti costretti ad una sorveglianza particolarmente rigida.

Anche Gilles Simeoni e Marie-Antoinette Maupertuis, rispettivamente presidente dell’esecutivo e presidente dell’Assemblea di Corsica, avevano portato questa richiesta di riavvicinamento qualche settimana fa, davanti ai presidenti di gruppi dell’Assemblea Nazionale in Parigi. Oggi, Yannick Jadot, eletto europeo e candidato ecologista alle elezioni presidenziali, si dichiara favorevole a questa domanda.

In un comunicato stampa rivolto a Corse-Matin, Yannick Jadot dichiara che “il riavvicinamento dei detenuti deve farsi senza indugio”. Jadot rammenta che “un mese fa, deputati di tutte le appartenenze si sono riuniti attorno a Gilles Simeoni, Presidente dell’esecutivo della Collettività di Corsica, e Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea di Corsica, che protestavano contro l’impossibilità di un riavvicinamento geografico che colpisce gli ultimi tre detenuti corsi condannati per fatti di violenza politica”.

Con gli altri eletti di Europe Ecologie nel Parlamento Europeo, ho sostenuto questa iniziativa. Un mese dopo, vedo che non ha avuto una seguita positiva e che loro statuto di detenuti particolarmente sorvegliati rimane sempre un ostacolo ad un ravvicinamento. Tale blocco mette in pericolo il dialogo politico con gli eletti del suffragio universale nell’isola, necessario per costruire il futuro della Corsica. Deve cessare senza indugio”.

Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

By Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

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