« Voulez-vous que la Nouvelle-Calédonie accède à la pleine souveraineté et devienne indépendante ? »
Questa la domanda, seguita da due riquadri “OUI” e “NON”, che gli abitanti della Nuova Caledonia troveranno sulla scheda del referendum sull’indipendenza dell’isola il prossimo 4 novembre.
Una formulazione figlia di un compromesso che si è concluso poche ore fa a Parigi e che ha visto coinvolti gli eletti caledoniani e i membri del governo. Oltre alla dicitura “piena sovranità” è stato aggiunto l’aggettivo “indipendente” per chiarire ulteriormente il concetto.
Il referendum arriva a trent’anni dai fatti del 1988 che diedero il via al processo di autodeterminazione dell’isola. Fonti del governo si dicono abbastanza sicure della vittoria del “No” e della conseguente permanenza del territorio nella Repubblica, ma in questi anni abbiamo visto come molti pronostici politici siano andati disattesi.
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Foto: pool/reuters, Il primo ministro e il consigliere per l’Oltremare
Fonte: Le Monde