La visita di Papa Francesco in Corsica il 15 dicembre 2024 è stata un evento storico per l’isola. Tuttavia, questo evento eccezionale ha comportato anche costi significativi. Il cardinale Bustillo, accompagnato dal vicario generale Frédéric Constant e dall’economa diocesana Bérangère Rodeville, ha presentato i risultati finanziari della visita papale in una conferenza stampa ad Ajaccio lunedì 3 marzo.
L’evento è costato circa 2,7 milioni di euro. Le spese hanno riguardato vari aspetti dell’organizzazione, tra cui la sicurezza, l’organizzazione del Colloquio sulla pietà popolare, l’accoglienza dei pellegrini e delle delegazioni vaticane, il noleggio delle navi, le spese di alloggio, l’organizzazione e la trasmissione delle Messe. Nonostante questi costi elevati, la diocesi di Corsica ha annunciato di essere riuscita a chiudere in pareggio. Il successo di questo evento è frutto di una buona gestione delle spese, ma anche della generosità dei donatori. Le donazioni ricevute sono state equivalenti alle spese, permettendo di mantenere l’equilibrio finanziario. Secondo l’ufficio vescovile, le donazioni sono state in media di 350 euro da parte di privati e di 8.500 euro da parte di aziende.
La conferenza stampa è stata l’occasione per il cardinale Bustillo e i membri della diocesi di invitare i fedeli a continuare questo slancio di generosità anche dopo l’evento, in modo che la chiesa possa proseguire le sue attività. Le donazioni aiutano a pagare gli stipendi dei sacerdoti, a formare i seminaristi e permettono alla Chiesa di essere coinvolta nel “sostegno alla società”.
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Fonte: Corse-Matin
Guillaume Bereni
Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.