Come si fa la raccolta differenziata quando si è in vacanza in Corsica? Non tutti i viaggiatori sanno come gestire i rifiuti e potrebbero essere tentati di mettere tutto in un unico sacchetto, pensando che non sia un grosso problema considerando che loro sono in Corsica per un breve periodo. E invece lo è! Tutti noi dobbiamo impegnarci al massimo per ridurre l’impatto dei rifiuti in Corsica, che è ancora uno dei principali problemi che l’isola deve affrontare oggi.
Vi starete quindi chiedendo come gestire i rifiuti durante il vostro prossimo viaggio in Corsica? Ecco una breve panoramica della questione, con le principali informazioni raccolte dal sito web del Syvadec. Il Syvadec è l’organizzazione che si occupa della gestione dei rifiuti sull’isola. Ci ricorda che in Corsica c’è ancora l’80% di rifiuti che potrebbero essere riciclati. Ognuno di noi ha quindi un ruolo da svolgere per migliorare questo triste dato.
Come si usano i bidoni colorati in Corsica?
In Corsica esistono quattro tipi di bidoni. Quello nero (o marrone) dovrebbe -in teoria- essere utilizzato il meno possibile. E destinato a tutto ciò che non può essere riciclato, cioè poco: la gestione dei rifiuti in Corsica si è evoluta e oggi è possibile differenziare molte cose. Quindi, solo i rifiuti alimentari e i pochi imballaggi considerati non riciclabili (un’arci-minoranza) dovrebbero andare nel bidone nero. Inoltre, in Francia le compostiere diventano gradualmente obbligatorie per tutti dal gennaio 2024. Non esitate quindi a utilizzarle se ne avete nel vostro affitto per le vacanze.
Quindi, come cittadini responsabili, dobbiamo concentrare i nostri sforzi sui bidoni tricolori. Sono gialli, verdi e blu e sono sparsi in tutta l’isola. A seconda del luogo in cui si soggiorna, si possono trovare linee guida locali, ma nel complesso il sistema funziona sulla stessa base. E non fatevi prendere dal panico se vi trovate al di fuori delle città e dei principali siti turistici (spero comunque che state progettando di scoprire la Corsica fuori dal comune!), ogni villaggio ha i suoi bidoni colorati. Inoltre la Corsica rurale è spesso meglio coperta delle città.
Il bidone verde è per il vetro. Vi si possono mettere bottiglie e contenitori come barattoli e fiaschette, che contengano alimenti o cosmetici, per esempio. Bisogna svuotarli ma non è necessario lavarli o rimuovere i tappi: ci pensa la macchina del centro di riciclaggio. Si noti, tuttavia, che nei bidoni verdi non si possono mettere oggetti come stoviglie, terracotta, lastra di vetro o lampadine. Come sottolinea il Syvadec, le loro temperature di fusione sono diverse, quindi non possono essere riciclati insieme.
Il secondo tipo di contenidore dedicato alla differenziazione dei rifiuti è il blu, ed è sicuramente quello che userete meno spesso. I bidoni blu sono destinati alla carta, ai libri, alle riviste e a qualsiasi altro tipo di prodotto stampato. Non è necessario staccare i gancetti o i coperchi di plastica. La macchina per il riciclaggio se ne occuperà per voi!
Infine, i bidoni gialli sono utilizzati per raccogliere gli imballaggi. Sono i nostri migliori amici! I bidoni gialli vengono riempiti con :
- Imballaggi in cartone: lattine, cartoni per alimenti, scatole di cartone, tetrapack, ecc.
- Imballaggi in metallo: lattine, bottiglie, flaconi, vaschette, coperchi, tappi, bottiglie di composta, confezioni di medicinali, capsule di caffè, fogli di alluminio, bottiglie di composta, ecc.
- Imballaggi in plastica: bottiglie, fiaschette, sacchetti di plastica, blister, vasetti di yogurt, vaschette, coperchi, tappi, tubetti di panna, capsule di caffè e tè, ecc.
Non dimenticate che è importante separare ogni parte dell’imballaggio (il coperchio dal vasetto, per esempio), in modo che la macchina per il riciclaggio possa fare il suo lavoro. È anche importante notare che non è necessario mettere i “rifiuti gialli” in un sacchetto per smaltirli. Si può semplicemente mettere tutto nel bidone. Eventualmente in un sacchetto trasparente, ma non in un sacchetto nero/opaco. E non sprecate acqua per lavare gli imballaggi: è inutile.
Ora conoscete le basi della raccolta differenziata in Corsica. Spero che farete del vostro meglio per contribuire a mantenere pulita la nostra isola (so che lo farete, ho fiducia!). Se dovete buttare dei vestiti (non si sa mai), utilizzate il contenitore per il riciclaggio previsto a tale scopo, che probabilmente funziona come quello della vostra città/regione. È facile trovarne uno vicino alle principali aree di raccolta dei rifiuti. Ciò che viene messo dentro sarà riutilizzato se è in buone condizioni, o riciclato se necessario. In ogni caso, l’indumento troverà un utilizzo.
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Fonti: Syvadec, Sustainable Corsica
Guillaume Bereni
Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.