In questi ultimi mesi una vera e propria tempesta si è abbattuta sul secondo club calcistico di Ajaccio, il Gazélec Football Club Ajaccio, grande rivale dell’altra squadra della città, l’AC Ajaccio, quest’ultima militante attualmente nel massimo campionato francese, la Ligue 1. Il Gazélec, invece, ha quasi sempre militato nelle serie minori, con una sola stagione in Ligue 1, nel Campionato 2015-2016.
La rivalità fra le due squadre affonda anche nelle radici politico-culturali dei due club. Il Gazélec, come dice il nome stesso, trae la sua origine nella squadra composta dagli operai delle società Gaz de France e Électricité de France, mentre l’AC Ajaccio trae le sue origini da imprenditori dell’alta borghesia cittadina. Militando però, quasi sempre, in categorie diverse, pochi sono i derby giocati fra le due compagini. Storici sono i derby in Coppa di Francia del 1967-1968 e quelli nelle stagioni 2014-2015, 2016-2017 e 2017-2018, in Ligue 2.
Ma cosa sta accadendo attualmente al Gazélec?
Gli ultimi anni sono stati particolarmente turbolenti, legati a difficoltà economiche e a manovre dubbie dal punto di vista legale portate avanti dai vertici della società. La situazione precipita alla fine del 2022, quando, a fine novembre, il Presidente della società, subentrato nel luglio 2022, Johann Carta, noto imprenditore di Ajaccio, viene arrestato con gravi accuse, in particolar modo di essere legato ad attività criminali della Banda del Petit Bar, una delle organizzazioni criminali più famose e temute della Corsica.
In seguito a tali vicende e ai molti debiti accumulati dal Club, il Tribunale Commerciale di Ajaccio, il 30 gennaio 2023, pone il Club in liquidazione giudiziaria. Ciò provoca, immediatamente, la fine dei campionati delle due squadre maggiori militanti nel campionato Nazionale 3 e Regionale 2. Subito dopo viene completamente rifondata la dirigenza della Società, con il nuovo Presidente Louis Poggi, ex calciatore del Club, e un nuovo consiglio di amministrazione.
Il 14 febbraio, i nuovi vertici della Società si sono recati presso il Tribunale di Ajaccio per illustrare le loro intenzioni per salvare e rilanciare il Club.
Il Tribunale, prendendo atto e confidando nelle intenzioni della nuova dirigenza, ha posto, il 28 febbraio, la Società in redressement judiciaire, simile all’amministrazione controllata nel diritto italiano, che evita la scomparsa del Club e permette, assolvendo le obbligazioni in un determinato periodo di tempo, di riprendere la normale attività.
Immediatamente questa misura ha avuto l’effetto di permettere la continuazione dei campionati juniores del Gazélec, e di guardare con fiducia al futuro, sperando di uscire quanto prima da tale amministrazione controllata e continuare ad essere l’altra squadra del cuore degli ajaccini.
Bona Furtuna!
Ettore Timi
Vivo e lavoro a Firenze, dove mi occupo di materia fiscale. Qualche anno fa sono stato in Corsica per la prima volta e me ne sono innamorato. La sua bellezza e il suo essere punto d'incontro delle culture mediterranee mi ha subito affascinato. Da allora mi interesso molto della sua storia e della sua attualità, sperando di conoscerla meglio anche ritornandoci molte volte.
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