In un villaggio del Sud Italia gli strumenti di Internet diventano… reali

By Redazione Mag 2, 2016 #arte

Abbiamo parlato recentemente dello stato della connessione dati mobile in Corsica e abbiamo visto come la rete veloce 4G stenti ad arrivare, soprattutto nelle zone interne e meno popolate. Lo spopolamento dei villaggi dell’entroterra è un problema noto in Corsica, ma non è un problema solo còrso. E il cosiddetto “divario digitale” delle infrastrutture è uno dei freni che impediscono una rinascita di tanti borghi.

Anche in molte zone d’Italia il problema esiste. Ma un artista italiano ha pensato a un modo originale per dimostrare che in realtà tanti strumenti di Internet che oggi riteniamo indispensabili in realtà esistono da sempre anche nella vita di un piccolo villaggio.

Lo “street artist” di Milano noto con il nome di Biancoshock e già famoso per aver “arredato” le strade di diversi paesi europei con le sue opere, lancia il progetto “Web 0.0”, portando le app più famose e più usate nella realtà fisica di un piccolo paese di 400 abitanti della regione Molise, Civitacampomarano.

Ecco quindi appartire nelle vie del villaggio una cabina del telefono con l’icona di WhatsApp, Twitter su una panchina con una simpatica signora  intenta a chiacchierare, il simbolo di Gmail su una casetta delle lettere, la conoscenza rappresentata da Wikipedia impersonata da un’anziana, depositaria del sapere del paese, la bacheca nella piazzetta prende i colori di Facebook, mentre le sedie del bar di fronte alla TV non possono che avere quelli di YouTube

Un progetto bellissimo dal punto di vista artistico, e che certamente fa riflettere molto dal punto di vista sociale.

 

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Fonte e immagini: DailyBest.it

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