Un trattato sugli scacchi del 1600 usato ancor’oggi, uno dei testi più antichi stampati in Sicilia

La tipografia Rossi, situata in Sicilia a Militello, Val di Catania, fu operativa dal primo quarto del XVII secolo. «Una delle recenti ipotesi – spiega il dott. Mario Sibilla Guzzone, laureatosi con una tesi sulla tipografia siciliana del periodo in questione – ha collocato la tipografia in un’abitazione situata nell’antico quartiere di S.Pietro, sulla cui porta d’ingresso campeggia proprio il cognome dei Rossi, il che ha fatto supporre che potesse essere la dimora personale del tipografo; l’altra ipotesi ha condotto ad una certa casa Sincarella, nei pressi del castello in cui risiedevano il principe e la sua consorte».

 

Furono il principe Don Francesco Branciforte e la moglie Donna Giovanna D’Austria a richiedere espressamente la venuta di Giovanni Rossi e che questi lavorasse solo per loro tra la tipografia e la ricca biblioteca del castello.  Il tipografo era forse originario di Venezia e aveva lavorato anche a Trento.

Quel che è certo è che, nonostante lavorasse esclusivamente per il Branciforte come tipografo di passaggio e in quanto tale non disponesse di tutti i mezzi di un’attività stabile, egli, nel relativamente breve arco di tempo che va dal 1617 al 1623, lasciò un segno indelebile nella storia della cultura siciliana e non solo. Per i suoi tipi, infatti, furono pubblicati testi che conobbero una straordinaria circolazione, su tutti il celebre trattato “Il gioco degli scacchi” scritto in lingua italiana da Pietro Carrera, anch’egli vicino alla corte del Branciforte, che illustra le mosse che lo stesso Carrera faceva e che ancora oggi vengono utilizzate. L’esempio più illustre si ebbe in occasione della finale del campionato del mondo di scacchi del 1972, dove lo statunitense Bobby Fischer ebbe la meglio sul russo Boris Spasskij avvalendosi della difesa siciliana, di cui si dà conto proprio nel trattato di Carrera.


Fonte e immagini: LaSicilia.it

Giorgio Cantoni

Nato nell'82 da genitori originari della città lombarda di Crema, di cui conosce e ama il dialetto, è appassionato di linguistica e di informatica. Vive vicino a Milano, dove lavora nel mondo della comunicazione digitale. Si è innamorato della Corsica e della sua cultura nel 2008, e sette anni dopo è stato tra i fondatori di Corsica Oggi.

By Giorgio Cantoni

Nato nell'82 da genitori originari della città lombarda di Crema, di cui conosce e ama il dialetto, è appassionato di linguistica e di informatica. Vive vicino a Milano, dove lavora nel mondo della comunicazione digitale. Si è innamorato della Corsica e della sua cultura nel 2008, e sette anni dopo è stato tra i fondatori di Corsica Oggi.

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