Ricostruiamo i fatti. Diciotto migranti alla deriva nel Mar Mediterraneo su una barca di fortuna sono stati salvati la sera del 1° settembre da una nave della Corsica Linea durante la tratta da Algeri a Marsiglia. Sono stati portati a Maiorca nel pomeriggio del 2 settembre.
La nave Méditerranée di Corsica Linea, che aveva lasciato Algeri il giorno prima, era diretta a Marsiglia quando ha avvistato una piccola barca a motore sulla sua strada.
Apparentemente senza carburante, andava alla deriva nel mezzo della notte, senza alcun modo di muoversi, di trovare o di chiedere aiuto.
Secondo le prime testimonianze, erano 18, dal Nord Africa, in mare per diversi giorni, su una barca che a malapena può contenere una dozzina di persone col tentativo di raggiungere la costa europea con qualsiasi mezzo.
Sono stati portati a bordo dall’equipaggio ed esaminati dallo staff medico.
Il loro stato di salute non sarebbe preoccupante, secondo i primi risultati dei medici.
La legislazione internazionale che impone loro di sbarcare nel porto sicuro più vicino ha fatto tappa per il porto di Alcudia, sull’isola di Maiorca, in Spagna, per sbarcare i naufraghi.
Di solito sono le navi umanitarie a raccogliere i migranti, sebbene la percentuale non sia così elevata come si potrebbe pensare.
Era del 40% nel 2017.
Spesso sono le navi commerciali, come le navi portacontainer o le petroliere, che si trovano ad affrontare una situazione di questo tipo.
È molto raro che questo sia il caso delle navi che trasportano passeggeri con in questo caso della Méditerranée.
Fonte: Le Monde