Jérôme Salvi, un ragazzo di Sollacaro, un paese della Corsica del Sud vicino Propriano ha portato la bandiera Testa Mora sul monte Bianco (4.808 m), il Tetto d’Europa.
Jérôme si era gravamente ferito al ginocchio quest’inverno mentre praticava motocross e dopo aver superato una dura operazione ha deciso di tentare quest’impresa dopo una veloce riabilitazione e un periodo di preparazione.
In una breve intervista a Corse-Matin ha spiegato come è passato dall’idea a raggiungere effettivamente la vetta: “Dato che io sono un appassionato di montagna fin da bambino. Quindi ho letto i romanzi di Frison-Roche. Dirmi che stavo per scalare il monte Bianco mi ha motivato e mi ha dato uno scopo nella mia riabilitazione” e aggiunge “questa montagna è mitica, tutti ne abbiamo sentito parlare”.
Questo tipo di prestazioni richiede ottima condizione fisica e una buona conoscenza della montagna; ha concluso dicendo “Mi sono allenato facendo un sacco di escursioni sulle cime dell’isola. Questo mi ha permesso di fare bene i dislivelli sulle distanze corte. Poi sono partito un po’ di tempo prima per il massiccio degli Écrins, al di sopra dei 3.000 m, per acclimatarmi alla mancanza di ossigeno“.
Fonte: Corse Matin – Traduzione: Andrea Meloni
Guillaume Bereni