E’ trascorso ormai un anno dalla morte di Paul. Una perdita che si intreccia con quella di mio padre, suo coetaneo, scomparso a pochi giorni di distanza, e che dunque ho vissuto in modo forse ancora più intenso. Un’amicizia a distanza, fatta di lettere e telefonate, con le splendide eccezioni delle nostre cene nella mia Milano o dei viaggi insieme attraverso la sua Corsica. A Bastia, nella natìa Rogliano, o in un lungo tragitto fino ad Ajaccio per un’intervista…
Un rapporto durato dieci anni, che mi ha fatto conoscere davvero quell’isola che mi aveva affascinato fin dalla prima volta che la vidi, scambi che mi hanno arricchito umanamente e culturalmente e che porterò sempre con me.
Nel ricordarlo, però, mi piace sempre pensare non solo al passato vissuto insieme, ma anche al presente e al futuro. Perché Corsica Oggi, che state leggendo in questo momento, è per me come un albero germogliato da quell’amicizia, da quel rapporto, un albero che si fa sempre più grande e robusto perché annaffiato e accudito da sempre più persone, dall’amico Guillaume Bereni a tutti i collaboratori, corsi e italiani, che secondo il proprio tempo lavorano per portare avanti questo bellissimo progetto.
Sono sicuro che le idee di Paul continueranno ad essere la linfa di questa pianta, e che daranno ottimi frutti.
Si tratta di idee semplici e ormai consolidate altrove, eppure innovative per la realtà della Corsica. Davanti a chi voleva una “Corsica italiana”, davanti a chi la voleva solo francofona, davanti a chi vedeva ogni altra lingua come un pericolo per la lingua corsa, Paul ripeteva che quest’isola ha la grande fortuna di essere una terra di confine, di contaminazione tra la sua cultura autoctona e le due grandi culture francese e italiana. Una fortuna che andrebbe coltivata e trasformata in ricchezza, e che invece sembra perdersi di anno in anno.
La promessa che mi sento di farti a nome di tutta la redazione e – ne sono certo – anche di tanti nostri lettori, è che continueremo a lavorare per portare avanti il tuo pensiero, Paul.
Nei prossimi giorni riproporremo alcuni articoli di Paul Colombani, per riscoprire insieme a voi queste idee e farle rifiorire. E i frutti, ne sono certo, prima o poi arriveranno.
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Giorgio Cantoni
Co-fondatore di Corsica Oggi
Giorgio Cantoni
Nato nell'82 da genitori originari della città lombarda di Crema, di cui conosce e ama il dialetto, è appassionato di linguistica e di informatica. Vive vicino a Milano, dove lavora nel mondo della comunicazione digitale. Si è innamorato della Corsica e della sua cultura nel 2008, e sette anni dopo è stato tra i fondatori di Corsica Oggi.