I treni a levitazione magnetica già esistono, ma la costruzione di queste linee è molto costosa. Ma grazie a una start-up di Pisa, questi costi saranno abbattuti, permettendo di sostituire la levitazione magnetica alle ruote nel normale trasporto su rotaia delle ferrovie o delle metropolitane.
La tecnologia si chiama IronLev e l’azienda pisana che l’ha realizzata è la Ales Tech, creata dalla Scuola Superiore Sant’Anna. La società è anche in gara per realizzare il sistema di ammortizzazione del sistema Hyperloop, di cui abbiamo parlato di recente.
La rivoluzione sta nel fatto che per creare il campo magnetico su cui i pattini dei treni scivoleranno non occorre elettricità. La forma dei pattini e dei binari – non molto diversi da quelli in uso oggi – permette di sfruttare la proprietà fisica chiamata “permeabilità magnetica” senza bisogno di altre fonti di energia. Questo è ciò che permette di ridurre di molto i costi di realizzazione delle linee.
Nell’articolo di presentazione, Ales Tech sostiene che grazie ad IronLev si potrà muovere un vagone di 10 tonnellate con la stessa energia necessaria a sollevare uno zaino di 10 kg.
Un primo modello a scala ridotta viene mostrato in questo video:
Entro dicembre 2017 è prevista la realizzazione di un vero prototipo funzionante a grandezza naturale, e se tutto andrà bene la società ipotizza che già nel 2020 potremmo vedere treni viaggiare sui nuovi binari a levitazione magnetica passiva.
Se il progetto andrà in porto, l’azienda italiana avrà compiuto una piccola grande rivoluzione che permetterà a un numero molto maggiore di persone di viaggiare ad alte velocità e a prezzi contenuti.
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Fonti: Sky Italia – IronLev.com
Guillaume Bereni