Tradizione viva di Bastia : una nuova edizione dell’ ”Almanacco”

By Petru Luigi Alessandri Dic 13, 2022

 

Era atteso da diversi anni da molti Bastiesi ma non solo, alcuni non speravano più e ora una sorta di miracolo si è verificato grazie alla perseveranza e al dinamismo di Jean Bapiste Raffalli presidente del comitato del patrimonio di Bastia. Una nuova edizione “dell’Almanach des traditions bastiaises” ha visto la luce nel periodo che precede il Natale.

Questa voluminosa opera è stata progettata nel 1997 dallo stesso Jean Baptiste Raffalli allora vicesindaco di Bastia nella municipalita di sinistra. Aveva riunito tutto ciò che la città aveva di appassionati delle sue tradizioni, dotti conoscitori o semplici abitanti della città che portavano la testimonianza della loro memoria o della loro esperienza. Molti erano lì alla partenza, ma contrariamente alla storia di Le” Cid “i ranghi erano piuttosto scarsi al traguardo. Fu questo tenace gruppo a portare avanti l’avventura. L’obiettivo perseguito da Raffalli era quello di “salutare” il nuovo secolo con un’opera che raccogliesse il patrimonio tradizionale dell’antica capitale della Corsica al fine di evitare che l’oblio lo seppellisse. Era necessario fa risalire alla superficie alcuni ricordi, le sue tradizioni immateriali portate dal popolo di Bastia. Quella di una città intrisa di italianità, con una lingua che prende in prestito da quella livornese Romana e Napoletana, città dove è nato il movimento operaio isolano, e dove la cultura ha occupato da secoli la cima del suo marciapiede. Una città ribelle che votava a sinistra a differenza della maggioranza conservatrice della Corsica, anti-bonapartista, e aveva ragioni per esserlo perché Napoleone tolse il suo titolo di capitale a favore di Ajaccio. Bastia lirica, che ha il più grande teatro della Corsica, opera di uno dei più celebri architetti italiani del novecento in questo campo, Andrea Scala. Bastia la città barocca della Corsica che mostra la ricchezza delle sue chiese e oratori che espongono dai loro tribuni organi costruiti dai più famosi fattori italiani: i fratelli Serassi di Bergamo, Agati-Tronci di Pistoia, De Ferrari di Genova, Blasio Viscia di Roma, Crudeli di Lucca, o Giuseppe Lazari di Milano. Questo Almanacco elenca giorno dopo giorno dal primo gennaio al 31 dicembre la storia, le tradizioni, i proverbi, le espressioni, i personaggi, la gastronomia, le figure popolari di una città che ha mantenuto al centro la sua identità architettonica genovese e neo-fiorentina. Quando è stato pubblicato nel 2005 l’Almanacco è stato un grande successo e in poche settimane è diventato irrintracciabile. Ha anche ricevuto il Premio del Libro Corso nel 2006. Da allora, la domanda di molti Bastiesi fu incessante, ma l’editore incontrò difficoltà per la sua ristampa. Grazie a una stamperia bretone la cosa era possibile. Il nuovo libro è praticamente identico al primo. Presenta la stessa copertina un po ‘più raccolta, tuttavia il comitato editoriale ha voluto aggiungere un errata che corregge alcuni errori involontari, dei resoconti storici come l’insurrezione dei Bastiesi contro Napoleone in reazione alla soppressione del suo titolo di capitale a favore di Ajaccio raccontata dal giornalista Jean Pierre Girolami, un’evocazione molto sviluppata di Germaine de Zerbi della fondazione di Bastia, Jean Baptiste Raffalli racconta con grande umorismo e verità le storie che ha vissuto nel quartiere della sua infanzia e che presentano personaggi colorati e situazioni divertenti. Questa ristampa rivela i nomi di tutti i sindaci e podestati della città per 250 anni e si conclude con il motto della città portato alla luce da due professori Hubert Lenziani e Marie Thérèse Bernacchi: “Nihil difficile”. Un motto che si è in qualche modo materializzato dall’impresa che è questa riedizione.


Testo e immagini di: Petru Luigi Alessandri

Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

By Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

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