Gilles SIMEONI (Femu a Corsica) : 19 %
Camille de Rocca Serra (Rassembler pour la Corse, DVD) : 14 %
José Rossi (Les Républicains-UDI) : 14 %
Paul Giacobbi (Prima a Corsica, DVG) : 13 %
Christophe Canioni (Rassemblement Bleu Marine – FN) : 11 %
Jean-Guy Talamoni (Corsica Libera) : 8 %
Dominique Bucchini (Corsica in cumunu, Front de gauche) : 7 %
Jean Zuccarelli (La Garantie républicaine, PRG) : 4 %
Emmanuelle de Gentili (La Corse qui ose, PS) : 4 %
Jean-Charles Orsucci (La Corse au cœur, DVG) : 4 %
Paul-Félix Benedetti (U Rinnovu) : 1 %
Hyacinthe Santoni (Debout la France, DVD) : 1 %.
Il 16% dei rispondenti al sondaggio non ha espresso intenzioni di voto.
Nota: Il margine d’incertezza su un campione di 800 persone può variare al massimo da 2 a 4 punti.
Il tasso di partecipazione stimato cresce dal 57% espresso il, al 60% il 30 novembre. Una cifra che sarebbe comunque in diminuzione del 2,4% rispetto alle territoriali del 2010.
Il 29% dei rispondenti ha detto che le proprie intenzioni di voto sono state influenzate dagli attentati di Parigi.
Il sondaggio rivela anche che Gilles Simeoni resta saldamente la persona preferita dai Corsi come capo della Collettività territoriale, col 23% dei voti. Un guadagno del 6% in un mese. Camille de Rocca Serra, perde in questa classifica il 7% e finisce a quota 10%. Superato da José rossi che guadagna 2 punti e arriva al 13 %. Paul Giacobbi resta fermo all’11 %.
Il 18% degli elettori vorrebbe che la CTC fosse guidata da una persona diversa dai capilista delle territoriali,
Ricordiamo che solo le liste che supereranno il 5 % dei voti potranno poi unirsi ad altre per il secondo turno, e solo quelle che raggiungeranno il 7 % potranno correre da sole al secondo turno.
——–
Fonte: CorseNetInfos