“Al secondo turno chiediamo ai Corsi di farci arrivare il più in alto possibile, per poter contrattare con Parigi da una posizione di forza i temi cari a noi tutti”, ha detto Jean-Guy Talamoni.
Le due liste di destra giunte seconda e terza decidono di non unirsi al secondo turno. Una strategia di “fronte repubblicano” che secondo Jean-Martin Mondoloni, non avrebbe portato a nulla senza anche la maggioranza presidenziale dei macronisti. Mondoloni si è piazzato secondo col 14,97% davanti a Valérie Bozzi (12,77%)
La lista la République en Marche di Jean-Charles Orsucci, 11,26% aveva scartato la sera stessa del primo turno l’idea di un’unione contro i nazionalisti.
“Abbiamo deciso di restare fedeli al nostro programma”, ha detto di nuovo ieri il capolista Jean-Charles Orsucci in un comunicato.
Questa sera, mercoledì, alle 20:35 su France 3 Corse ViaStella, quattro capilista si affronteranno in un dibattito volto a convincere gli astensionisti del primo turno e gli indecisi. La vittoria dei Nazionalisti appare scontata, ma ciò che conterà molto saranno le proporzioni della vittoria e la conseguente legittimazione del nuovo esecutivo.