Territoriali: la sinistra autonomista si smarca dai socialisti e sostiene i nazionalisti

La Sinistra autonomista guidata da Vincent Carlotti che al primo turno ha sostenuto la lista socialista La Corse qui ose – Corsic’Ardita guidata da Emmanuelle de Gentili che ha ottenuto il 3,25% di voti si smarca dalle possibili alleanze di sinistra e di centro-sinistra e invita a votare al secondo turno la lista nazionalista Pè a Corsica formata da Femu a Corsica e da Corsica Libera e guidata dal sindaco di Bastia Gilles Simeoni per battere le destre e il sistema clientelare isolano, appellandosi soprattutto agli astensionisti.

Ecco il comunicato della Sinistra autonomista:

Quello che temevamo è accaduto: la disunità dei socialisti avrà come prima conseguenza che nessun eletto appartenente a questo partito siederà all’Assemblea di Corsica nei prossimi  anni.
La seconda conseguenza, molto più grave, è quello di ridurre la coalizione di tutte le forze progressiste attorno alla candidatura di Gilles Simeoni e alle sole forze nazionaliste.
Forze conservatrici, sia a destra o a sinistra, a volte alleate, hanno portato la nostra isola nella disastrosa situazione che noi conosciamo, provano a sperare di rimanere al potere. Bisognerà, nel tempo, stabilire chiaramente la responsabilità di questa situazione, e rimettere in cantiere  una sinistra senza le scorie del clanismo e il clientelismo.
Per ora si devono affrontare, e prendere un chiaro impegno per garantire la sconfitta delle forze conservatrici: noi chiediamo a tutte quelle e a tutti quelli che si sono rifugiati nell’astensionismo o a chi, di sinistra, ahimè, sono certi che il loro voto non porterà alla elezione di chi può rappresentarli nell’Assemblea di Corsica, a votare per l’unica lista progressista rimasta in lizza, la lista guidata da Gilles Simeoni. “

 

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Fonte: Corse Net Infos

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