Sulla Collettività unica i dirigenti còrsi vogliono risposte dal Governo

La Collettività territoriale di Corsica ha fatto proposte chiare, e attende una risposta dal governo il 4 luglio, in occasione della visita del Primo ministro Manuel Valls e di diversi ministri“, ha dichiarato il presidente dell’esecutivo Gilles Simeoni martedì nel corso di una conferenza stampa ad Ajaccio.

Questa visita di Valls in Corsica sarà la prima da quando ha assunto l’incarico.Tra i ministri che lo accompagneranno, anche quello per le collettività territoriali Jean-Michel Baylet.

Una collettività unica, com’è noto, rimpiazzerà dal 1° gennaio 2018 i due dipartimenti (Alta Corsica e Corsica del Sud), nel quadro della legge NOTRe che riforma le collettività territoriali.

Gilles Simeoni ha deplorato il quadro istituzionale centralizzato e rigido in cui i progetti preliminati preparati dal governo sarebbero “troppo restrittivi“.

Jean-Guy Talamoni ha aggiunto che “alcune difficoltà sorte con i due attuali consigli dipartimentali non permettono oggi d’assicurare una gestione normale degli affari còrsi“.

I due dirigenti insulari anche anche sottolineato la volontà della CTC di arrivare ad una”autonomia fiscale e finanziaria della Collettività di Corsica“.

 

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Fonte: FR3 Corse ViaStella

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One thought on “Sulla Collettività unica i dirigenti còrsi vogliono risposte dal Governo”
  1. Interessante leggere il commento su Valls del 19 Gennaio di Sergio Tarsiero……

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