In mancanza del via libera dell’Autorità per la Concorrenza e della Commissione european, l’offerta della società D’Orbigny Maritime, federata da STEF, non potrà essere presentata al Tribunale del Commercio di Marsiglia per l’udienza del 14 ottobre prossimo.
In un comunicato la società sottolinea che “Il piano di ripresa delle attività di D’Orbigny Maritime comporta cinque condizioni propedeutiche, tra cui l’autorizzazione dell’Autorità francese per la Concorrenza e l’emissione da parte della Commissione europea di una lettera di una lettera di appoggio relativamente alla discontinuità economica con la precedente gestione di SNCM.
Le richieste dei due enti non consentono in questo momento a STEF di divenire azionista di riferimento della futura compagnia e di garantirne quindi la continuità.
Il piano poggia effettivamente su un coinvolgimento forte del gruppo STEF. L’obbligo che le sarebbe imposto di ridurre la propria partecipazione non permetterebbe di creare dunque una nuova compagnia economicamente solida, capace di mettere al sicuro le proprie finanze, i suoi investimenti e l’impiego.”
Inoltre, in un contesto generale di insicurezza giuridica, i partner di Orbigny Maritime prendono atto loro malgrado di non poter mantenere la propria offerta sulla SNCM,
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Fonte: CorseNetInfos
Guillaume Bereni