Specificità Còrsa? Sì, per Edouard Philippe. Ma nessun bisogno di più autonomia per ora

By Redazione Feb 19, 2022 #autonomia #politica

L’ex-Premio Ministro del governo Macron e sindaco di Le Havre, Edouard Philippe, era questa settimana in Corsica. Da Bastia ad Ajaccio, Philippe ha gettato le basi del suo nuovo partito, Horizons, e si è espresso anche lui sulla questione dello statuto della Corsica.

Edouard Philippe, candidato alle presidenziali francesi del 2027? Niente di ufficiale a questo punto ovviamente. Ma se dice che l’ex-Premier punta sulla successione di Emmanuel Macron nel futuro, alla condizione che forse il presidente uscente sia rieletto per un secondo mandato quest’anno. Edouard Philippe si definisce come “un uomo organizzato”: per ora sostiene Emmanuel Macron e allo stesso tempo dispiega sul territorio il suo nuovo partito, Horizons.

Laurent Marcangeli è stato scelto per portare avanti il progetto Horizons a livello regionale. Il sindaco di Ajaccio, amico di Philippe, l’ha accompagnato durante la sua visita in Corsica, conclusa con un raduno ad Ajaccio davanti a 250 persone. Un articolo pubblicato da Corse Net Infos lo scorso 16 febbraio, ci aiuta a visualizzare quali sono gli progetti di un uomo e di un partito che potrebbero, a un certo punto nel futuro, pesare sulla politica francese. Di conseguenza su quella della Corsica.

Nel discorso di Edouard Philippe, un punto interessante (forse troppo spesso ignorato) è la presa in considerazione delle problematiche al livello mediterraneo. “Sicurezza, prosperità, ambiente, attrattività e tante altre cose dipendono dell’avvenire del Mediterraneo. Da qui l’importanza, ovviamente, della Corsica in questa strategia. Questo argomento non è mai stato espresso da nessuno”.

Non si può dare torto a Philippe su questo punto. Tuttavia, non vuole dire che l’ex-Premier sia favorevole a una autonomia della Corsica in quest’ambito. “Considerando la sua posizione geografica, la Corsica deve dipendere da un statuto giuridico che non può essere quello del diritto comune” dichiara Philippe. “Tutte le isole del Mediterraneo hanno una situazione che impone una specificità nell’organizzazione dei poteri e i modi per attuarli. La domanda è: fino a dove va questa specificità ? Serve una decentralizzazione più forte e è quello che sta accadendo oggi. Autonomia? Penso che le caratteristiche della Corsica, sua insularità e sua geografia montagnosa giustificano uno statuto giuridico e una ripartizione delle competenze specifici. Sufficiente la ripartizione come è oggi? Nessuna collettività nell’Esagono ha così tanti poteri come la Collettività di Corsica. Serve andare più lontano? La questione non è infondata (ha letteralmente detto “non è miserabile”, ndr). Considerando l’entrata in vigore dell’ultimo modo di ripartizione, possiamo prendere il tempo per osservare come funziona, prima di pensare a nuovi cambiamenti istituzionali”.

Fonte: Corse Net Infos

Immagina: Wikimedia Commons

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