Sulla scia delle sue numerose azioni di lotta contro i progetti immobiliari in Corsica che favoriscono la speculazione fondiaria e che stanno progressivamente privando la popolazione corsa dell’accesso alla terra, il partito nazionalista Core in Fronte ha organizzato una manifestazione questo fine settimana nel comune di Sotta (Corsica del Sud).
Attivisti di Core in Fronte e di altri partiti del “Movimento nazionale”, così come sostenitori, erano presenti sul sito del complesso residenziale “Hauts de Borivoli”. Si è tenuta una conferenza stampa per denunciare questo nuovo complesso edilizio, che “sta sottoponendo il comune di Sotta a una logica distruttiva“. Core in Fronte punta il dito contro quella che considera una nuova operazione che sta consegnando la Corsica all'”esproprio delle terre e alla speculazione immobiliare e finanziaria, che costituisce un terreno fertile per la colonizzazione“.
In un secondo post pubblicato su Facebook nella tarda serata di domenica, Core in Fronte ha riferito che il progetto abitativo “Hauts de Borivoli” prevede la vendita di ville dal prezzo di circa 1,6 milioni di euro. “Questo progetto incoraggerà una classe di persone facoltose provenienti da fuori Corsica a stabilirsi qui, a scapito dell’attività sociale ed economica in Corsica“, afferma il partito politico, aggiungendo che anche il comune di Sotta deve occuparsi della questione per proteggere l’accesso dei corsi all’alloggio, oltre a proteggere i terreni agricoli. Core in Fronte sottolinea anche la responsabilità del promotore immobiliare dietro il progetto, che avrebbe inizialmente presentato il progetto come realizzato “nel quadro di una prospettiva familiare“.
Intervistato da France 3 Corse, Olivier Sauli di Core in Fronte ha affermato che c’è “rabbia da stimare da parte dei corsi, giovani e anziani, che non hanno più accesso alla proprietà“. A nome del suo partito, ha chiesto l’interruzione dei lavori di costruzione e la partenza del costruttore, avvertendo che questa azione rappresenta “un ultimo avvertimento prima di una presa di posizione popolare che andrà ben oltre“.
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Fonti: Core in Fronte, France 3 Corse via Core in Fronte
Immagine di copertina: Core in Fronte