Sorpresa nel dossier della SNCM. Ieri, alla vigila di un’udienza cruciale al tribunale del commercio di Marsiglia, gli amministratori giudiziari che gestiscono l’azienda hanno presentato il loro rapporto in merito alle differenti offerte sul tavolo.
E in quel rapporto raccomandano ai giudici di scartare due delle quattro offerte presentate, tra cui quella che sembrava la favorita. Questo mette in pole position le altre due offerte, quella 100 % còrsa di Patrick Rocca e quella degli imprenditori della cordata di Corsica Maritima.
Dopo un’analisi, i due amministratori consigliano ai giudici che si riuniscono oggi di non considerare l’offerta del vecchio direttore del porto di Marsiglia Christian Garin perché “non sembra in grado di giustificare finanziamenti commisurati alle sue ambizioni” e soprattutto, la favorita, quella del duo STEF-Baja Ferries.
Un fulmine a ciel sereno, dato che le due candidature congiunte del gruppo logistico STEF e dell’armatore franco-tunisino Daniel Berrebi tramite la sua società messicana Baja Ferries, erano particolarmente attese.
Sono i problemi giudiziari che potrebbe scaturire dai tagli al personale derivanti da questa offerta congiunta a far consigliare agli amministratori di scartarla: “Questo taglio molto duro al personale è incompatibile a priori con il diritto del lavoro” concorda il sindacato CFE-CGC.
Inoltre questa offerta pone un problema di concorerenza, dato che STEF possiede già la compagnia La Méridionale, che si occupa di trasporto passeggeri tra Corsica e continente, e se acquisisse SNCM si creerebbe un duopolio con Corsica Ferries.
In questo momento il tribunale è riunito per esaminare il dossier, vedremo che cosa comunicherà nelle prossime ore.
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Fonte: LeMonde.fr
Guillaume Bereni