Baja Ferries, che aveva depositato un’offerta comune insieme a STEF, caduta dopo che quest’ultima ha annunciato settimana scorsa il proprio ritiro, non rinuncia. Scrive agli amministratori giudiziari e al Tribunale del Commercio di Marsiglia annunciando di voler da sola riprendere le attività di SNCM
Baja Ferries propone di riprendere la totalità delle attività di SNCM e di conservare 450 CDI su più di 1400, mentre nel progetto comune STEF avrebbe dovuto riprendere le attività sulla Corsica e Baja quelle sul Maghreb.
La lettera del presidente di Baja Ferries, Daniel Berrebi, rivelata da Le Marin.fr indica che la società ha proposto un miglioramento della propria offerta, senza condizioni sospensive, per migliorare la propria presenza nel Mediterraneo, garantendo continuità ai collegamenti dell’isola e puntando anche sul crescente traffico da e verso il Maghreb.
Berrebi afferma di poter contare su un finanziamento di 50 milioni di dollari da finanziatori esterni. Questi, uniti ai 29 milioni di euro disponibili dalle casse di Baja Ferries, assicurerebbero solidità alla nuova compagnia.
Si promette anche la riassunzione di 750 dipendenti, il mantenimento della bandiera francese, il pagamento di 15,2 milioni di euro.
La parola a questo punto passerà, tra due giorni, al Tribunale di Marsiglia.
Guillaume Bereni