Secondo il giornale “Le Canard Enchainé”, l’eletto più pagato in Francia è un nazionalista còrso

By Guillaume Bereni Ott 24, 2024 #società
Fonte: www.lecanardenchaine.fr

È il tipo di notizia di cui il campo nazionalista potrebbe fare a meno. Tanto più in un momento in cui riprendono i negoziati con Parigi sul futuro istituzionale della Corsica. La stessa settimana in cui si svolge la visita sull’isola di Catherine Vautrin, ministro degli Affari territoriali e del decentramento, che è attualmente il principale interlocutore tra gli eletti locali e lo Stato sulla questione dell’autonomia della Corsica.

Nella sua ultima edizione, pubblicata come di consueto mercoledì, il famoso giornale satirico ha pubblicato un articolo dal titolo“Il funzionario eletto più pagato di Francia è un nazionalista corso“. Il giornale in linea Corse Net Infos ha condiviso una copia dell’articolo, permettendoci di leggerlo integralmente. Il funzionario in questione è Alexandre Vinciguerra, consigliere della Collettività della Corsica e presidente dell’ADEC (Agenzia di sviluppo economico della Corsica). Secondo il giornale, Vinciguerra percepisce uno stipendio complessivo di 19105 euro al mese, più dello stesso Presidente della Repubblica.

Soprattutto, il reddito di Vinciguerra supera quanto autorizzato dalla legge, ovvero “un importo complessivo di retribuzioni e indennità superiore a una volta e mezza la cosiddetta indennità parlamentare di base (5.931,95 euro lordi)“. Mentre il suo stipendio mensile come consigliere comunale e presidente dell’ADEC è di 3.340 euro al mese, è la sua posizione di presidente della CADEC (Caisse de Développement de la Corse) a superare i limiti, con circa 15265 euro percepiti ogni mese.

Alexandre Vinciguerra ha risposto a queste accuse, come abbiamo appreso poco dopo in un articolo su RCFM. Ha ribadito che ricoprire più incarichi è perfettamente legale e ha dichiarato che la sua retribuzione non era di 19105 euro, ma di 12.000 euro. Vinciguerra ha dichiarato di “comprendere l’emozione suscitata da un articolo che annuncia, in modo parziale e fuorviante, che un funzionario eletto gode di un alto livello di retribuzione, tanto più in un contesto di precarietà e di difficoltà economiche e sociali“, ma ha aggiunto che “qualsiasi altra persona che beneficia di un reddito dovuto al proprio lavoro” è legittima a essere eletta.

Fonti: Le Canard Enchainé, Corse Net Infos, RCFMPubblicità

Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

By Guillaume Bereni

Di Felce (Castagniccia), è padre di 3 bimbi e lavora sia nell'azienda agricola di famiglia, che produce farina di castagne, sia come redattore freelance, per noi e per altre testate, scrivendo in lingua corsa, francese e italiana.

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