Sciopero alla centrale EDF di Lucciana: il personale STC chiede “giustizia sociale” e “la corsizzazione dei posti di lavoro”

By Redazione Mar 11, 2025 #società
Immagine illustrativa

Dal 7 marzo, i dipendenti affiliati al Sindicatu di i Travagliadori Corsi (STC) della centrale EDF di Lucciana, nell’Alta Corsica, sono in sciopero illimitato. Martedì 11 marzo, la situazione ha preso una nuova piega con il blocco totale dell’accesso alla centrale, impedendo ai dipendenti EDF di entrare.

Le richieste degli scioperanti riguardano la mancanza di equità nello sviluppo delle carriere e una gestione ritenuta scorretta dalla direzione di EDF PEI. Marc-Antoine Antonini, delegato del STC, ha espresso l’insoddisfazione dei dipendenti per quella che ha definito “una mancanza di obiettività e di gestione” da parte della direzione. Il sindacato chiede misure concrete per garantire la parità di trattamento a tutti i dipendenti. Inoltre, gli scioperanti insistono sulla necessità di “corsizzare i posti di lavoro”:“tutte le assunzioni interne/esterne devono provenire dal territorio”, afferma il STC.

Questa azione sindacale arriva un anno dopo che questioni simili erano state sollevate in una conferenza stampa. Nonostante le riunioni organizzate dalla direzione da allora, il STC si è rifiutato di partecipare, ritenendo che le sue richieste fossero già chiare.

La direzione di EDF non ha ancora risposto alle richieste degli scioperanti e il dialogo sembra essere giunto a un punto morto. Il STC ha annunciato che lo sciopero continuerà fino a quando non saranno assunti impegni concreti per garantire giustizia sociale ed equità all’interno dell’azienda.

Fonte: Corse Matin

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