Ridurre le emissioni di gas a effetto serra e i consumi d’acqua, energia, d’énergie, il peso dei rifiuti, consumare prodotti locali e biologici, sono gli obiettivi di questo progetto.
La prima riunione di lancio del progetto ha avuto luogo a metà novembre dopo alcune analisi preliminari e un esperimento pilota su un albergo dell’isola.
In collaborazione con M. Furt e 16 studenti dell’IAE, del master in Turismo, dell’Università di Corte, 10 hotel saranno accompagnati nel 2016 e 2017 per ridurre drasticamente il proprio impatto sull’ambiente e i propri costi operativi.
Questo ambizioso progetto si inserisce nell’ottica nazionale del dell’etichettatura ambientale, che vuole misurare e comunicare ai clienti gli impatti ambientali delle strutture alberghiere attraverso una etichetta. Eccone un esempio:
Oltre all’etichetta, gli alberghi impegnati nel progetto dovranno rivedere i propri menù, per rilocalizzare i prodotto, rinforzare il carattere còrso del menù, aumentare la percentuale di prodotti biologici e ridurre i costi nell’acquisto del cibo.
Il progetto inoltre permetterà sul lungo periodo di preservare il patrimonio naturale dell’Isola Bella, uno degli aspetti che i visitatori – e anche i Corsi – più apprezzano.
Il progetto è stato presentato da Mme Guilloteau e M. Pain per la parte nazionale e da Gérard Jodineau e Dominique Vaschalde, per la parte còrsa, in presenza di Bernard Giudicceli, il 24 novembre a Bordeaux al congresso nazionale dell’UMIH.
Il progetto è finanziato dall’Ademe Corse con il coinvolgimento di M. Filippi , l’ufficio ambientale OEC (Office de l’environnement de la Corse) con Mme Bozzi e l’EDF con M. Mondoloni.
Il Syvadec, con Mme Antonelli eMme Arrighi come referenti, partecipa a questo progetto fornendo batterie e componenti.
Ecco alcune cifre-chiave:
– 7 kg di CO2 emesse in media per ogni notte passata in hotel
– 180 litri d’acqua consumati in media per ciascun cliente dell’hotel
– L’etichetta ambientale permetterebbe riduzioni da 0,5 € a 2 € per notte i costi operativi dell’hotel, ossia 13 000 € per il numero di notti di un hotel medio.
– 150 hotel in Francia hanno già sperimentato l’etichettatura ambientale
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Fonti: CorseNetInfos – Evea-Tourisme