In un comunicato stampa del 18 luglio, la direzione dell’ospedale di Bastia ha annunciato la buona notizia che molti speravano: è stata approvata la prima fase del progetto di ricostruzione. Si tratta della prima parte di un progetto in due fasi.
La prima fase della ricostruzione dell’ospedale di Bastia consiste in :
- L’acquisizione del terreno del sito “Labretto”, destinato alla ricostruzione di tutte le attività del Centro Ospedaliero di Bastia (Falconaja, Toga e sedi decentrate)
- Costruendo:
- i servizi del sito di Toga (Ehpad, Usld, neuropsichiatria infantile)
- i servizi dislocati nell’edificio Braccini (psichiatria, assistenza medica e riabilitazione, piattaforma tecnica di riabilitazione completa) e la riabilitazione cardiologica
- la cucina centrale;
- Il trasferimento della sala di controllo e di alcuni locali della SMUR nella sede di Falconaja.
La seconda fase, che “sarà oggetto di una successiva valutazione“, comporterà la ricostruzione di tutte le altre attività sul sito di Labretto. È inoltre importante notare che la convalida della prima fase implica“l’abbandono del grande progetto di riabilitazione strutturale dei servizi della Falconaja. Tuttavia, il sito rimarrà in funzione per circa dieci anni e sarà sottoposto a lavori di sviluppo e ristrutturazione per migliorare le condizioni di assistenza ai pazienti e la qualità della vita lavorativa dei professionisti”
La ristrutturazione dell’ospedale di Bastia è una questione importante per l’isola da diversi anni. L’approvazione dei finanziamenti per questa prima fase è un’importante vittoria sociale, ma anche politica. Michel Castellani (partito Femu a Corsica), recentemente rieletto deputato per la prima circoscrizione dell’Alta Corsica, è un fervente combattente per il diritto degli abitanti di Bastia e di tutti i corsi ad avere accesso a una sanità in buone condizioni. All’uscita dall’Assemblea nazionale, il deputato ha espresso la sua soddisfazione per questa “vittoria collettiva” e ha colto l’occasione per rispondere a chi, durante la campagna elettorale, gli aveva detto che “l’ospedale di Bastia era un grande fallimento“. “Ridevo sotto i baffi“, ha dichiarato Michel Castellani alla radio Alta Frequenza, “sapevo […] ma ero vincolato alla riservatezza a causa dello scioglimento [dell’Assemblea nazionale]”.
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Fonti: Ospedale Basita, Alta Frenquenza