“Oghje in Furiani tuttu u mondu parla corsu” : è stata la parola d’ordine ieri, a Furiani, dell’associazione Corsica Prumuzione, ripresa e apprezzata dall’amministrazione comunale guidata da Michel Simonpietri.
“Sono anni che la municipalità fa motivo d’orgoglio della difesa della lingua còrsa che oggi abbiamo tutti il dovere di trasmettere ai nostri bambini” spiega il sindaco. ” I nostri zitelli ambassadori di sta ghjurnata campanu in un paese induv’e u bilinguismu hè prisente. Prisente ind’e à scola é anchu ind’e a vita di tutti ghjorni”.
Ma si tratta di un lavoro che non giunge mai a conclusione.
Per questa ragione la municipalità di Furiani ha deciso di seguire l’esempio dell’iniziativa “Oghje in Furiani, tuttu u mondu parla corsu”, “u mezzu di mette a l’onore u Corsu, e di cuncoglie furianinchi e altri di tuttè generazzione, perche a lingua ghjè cume sta manifestazione, sopratuttu un ponte tra l’omi e una leia suciale”.
Quindi, dopo l’apertura ufficiale avvenuta in piazza del comune alla presenza del sindaco, degli organizzatori, degli eletti, dei partner della manifestazione e di oltre 300 studenti delle classi bilingui di Furiani, i numerosi partecipanti alla giornata hanno preso parte ai vari appuntamenti di “Oghje in Furiani tuttu mondu parla Corsu” ideati da Paul Pierinelli e Marianne Tomi.
Degustazioni di prudutti nustrali, cuncorsu di poemi e di canti in lingua corsa cu e classe bislingue, la proiezione di Yakari in còrso si sono succedute fino alle 19, ora in cui è iniziata la grande serata culturata che ha chiuso in bellezza questa prima manifestazione, che rappresenta un bel lancio per la “Festa di a lingua corsa.”
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Fonte: CorseNetInfos.fr
Guillaume Bereni