Tra la giornata di ieri, giovedì 5 e di oggi venerdì 6 marzo, in Corsica sono stati accertati i primi casi di contagiati da Coronavirus.
I contagiati ricoverati as Ajaccio dal 3 marzo non presentano sintomi gravi. Secondo le informazioni fornite sarebbero dei pensionati che si erano recati a Mulhouseper un ritiro evangelico.
L’ARS, agenzia regionale della sanità, ha detto che sono in corso ricerche per risalire alle persone che hanno avuto contatti prolungati con i tre pazienti. Sono stati i contagiati stessi a chiamare il SAMU riferendo i sintomi per essere visitati e poi ricorverati.
Ieri si sono tenute due riunioni del centro operativo presso la prefettura di Corsica, una in mattinata e una nel pomeriggio.
Il presidente dell’esecutivo di Corsica Simeoni, il sindaco di Ajaccio e la direttrice generale dell’ARS, Marie-Hélène Lecenne, vi hanno preso parte.
Quest’ ultima ha precisato che i tre casi sono considerati come “casi importati”, dal focolaio di Mulhouse. Per il momento quindi il virus non sembra circolare sul territorio dell’isola, anche se è probabile che nelle prossime ora si scoprano casi di persone contagiate e cui non è stato ancora fatto il tampone.
Oggi la conferma da parte dell’ARS di altri due pazienti positivi a Bastia, rientrati di recente da un soggiorno in Italia.
Le autorità ricordano che solo il 20% dei contagiati presenta sintomi gravi, soprattutto se anziani, mentre la maggioranza ha sintomi influenzali.