Presidenziali: Talamoni e Simeoni accolgono Macron in visita nell’isola

Venerdì il candidato indipendente di centrosinistra alle presidenziali Emmanuel Macron ha fatto tappa nell’isola incontrando i suoi sostenitori sostenitori in una delle ultime tappe prima delle elezioni di fine aprile.

Dopo esser arrivato all’aeroporto di Bastia dove è stato accolto da Gilles Simeoni che ha dichiarato che Macron è “un candidato attento alle funzioni presidenziali attento alle aspettativ di tutti i còrsi” e anche da un suo sostenitore della prima ora, il sindaco di Bonifacio Jean-Charles Orsucci. Sempre in mattinata si è diretto a San Nicolao dove ha visitato la Maison de Santè Pluridisciplaire nella frazione di Moriani Plage dove ha parlato delle sue idee riguardo la sanità.

Poi ha visitato Vescovato dove ha incontrato il sindaco del paese Benoit Bruzi assieme a Jean-Guy Talamoni e ha tenuto un breve discorso con alcuni suoi candidati in Corsica. Nel pomeriggio è tornato verso Bastia e a Furiani ha visitato la Caserma dei Pomperi che operani in tutta l’Alta Corsica (SDIS 2B) e ha concluso la sua visita in Corsica con il comizio davanti a sostenitori, simaptizzanti e candidati al Teatro di Furiani presso la Maison des arts et de la Culture.

In serata è ripartito da Bastia per Parigi, in questa sua visita in Alta Corsica si è concentrato sulle tematiche isolane, l’ex ministro dell’economia in un’intervista a France 3 Corse Via Stella ha detto “Mi impegno alla diversità nella Repubblica, non voglio aprire i dibattiti teorici, ma aprire ad approccio pragmatico per la Corsica, voglio avere successo in Corsica nella Repubblica tenendo conto delle sue specificità e della sua insularità”.

“La mia speranza è che si possa lavorare insieme, se sarò eletto”, ha detto Emmanuel Macron riferendosi a Simeoni e Talamoni. “Penso che ha dimostrato un grande spirito di responsabilità nelle scelte che sono il suo, e ora ci sono un vero e tranquillità politica nell’isola.”

Sulla lingua co-ufficiale, come tutti i candidati arrivati nell’isola, Emmanuel Macron ha detto che l’unica lingua della Repubblica è il francese pur affermando che la lingua corsa deve “vivere, essere insegnata e scuola essere riconosciuta. “

Emmanuel Macron ha anche parlato di una parte del suo programma economico che prevede “60 miliardi per l’economia in un quinquennio.” Io uso due terzi dei 60 miliardi inferiore per il nostro deficit e 10 miliardi di dollari in tasse più basse e costi aziendali, 10 miliardi per le famiglie.

Emmanuel Macron intende finanziare la rimozione della tassa alloggi come previsto per l’80% delle famiglie il cui reddito di riferimento è inferiore a 5.000 euro al mese.

“I comuni non avranno nessuna conseguenza, è lo Stato che in qualche modo pagare al posto del contribuente e vorrei garantire la loro autonomia fiscale”, ha detto.

Il candidato presidenziale anche detto di avere un piano di investimenti agricoli di 5 miliardi di euro per sostenere l’ammodernamento delle aziende agricole.