Il presidente sardo ad Ajaccio, allo studio continuità territoriale Liguria-Toscana-Corsica-Sardegna

By Redazione Mar 14, 2016 #sardegna

Il presidente della regione Sardegna Francesco Pìgliaru ha incontrato questa mattina il presidente del Consiglio esecutivo della Corsica Gilles Simeoni.

Simeoni era accompagnato da Henri Franceschi, presidente del consiglio economico, sociale e culturale, Marie-Antoinette Maupertuis, consigliera esecutiva con l’incarico alle relazioni europee e internazionali, Josepha Giacometti, consigliera con l’incarico alla cultura, alla ricerca e l’insegnamento scolastico e da Jean-Christophe Angelini, presidente dell’Agenzia dello sviluppo della Corsica.

Pigliaru era accompagnato dagli assessori Massimo Deiana (trasporti), Gianmario Demuro (Affari generali), Donatella Spano (ambiente), Cristiano Erriu (urbanistica) e Paolo Maninchedda (lavori pubblici).

Sono state fatte tre tavole rotonde sulle relazioni istituzionali, sui trasporti e sull’ambiente, idraulica, urbanizzazione, energia e salute dove sono stati fissati i seguenti punti:

  • Scambio di rapporti tra i due governi regionali e nazionali rispettivi.
  • interscambio sulla fiscalità e le zone franche (esenzione di regime doganale e lo statuto RUP).
  • Discussioni sulle possibilità legali di accordo (creazione di uno o più GECT)
  • Problemi di migrazione isola/montagna (risoluzione del 27 gennaio 2016 – Art 174 Trattato di Lisbona)
  • Studio di fattibilità per collegare in modo migliore Corsica e Sardegna tra i porti di Bonifacio, Propriano, Porto Vecchio verso Santa Teresa di Gallura e Porto Torres e uno studio parallelo di continuità territoriale Liguria – Toscana – Corsica – Sardegna (bisogni, frequenze, capacità, i prezzi, le porte) con una implementazione presto 2017- 2018.
  • Studio di fattibilità di collegamento aereo Cagliari (Olbia) – Ajaccio.
  • Studio di fattibilità di collegamenti aerei Toscana – Corsica – Sardegna.
  • Investimenti a lungo termine della durata di 15-20 per migliorare i collegamenti stradali, richiesta che saràà fatta ll’Unione europea.
  • riconoscimento UNESCO del parco marino internazionale delle Bocche di Bonifacio.
  • scambio di informazioni sull’ambiente riguardo i rischi e la gestione.
  • scambio di informazioni sul rischio idrogeologico.
  • collaborazione sull’uso delle risorse idriche.
  • la valoriazzaione dei centri storici e del patrimonio urbano e paesaggistico.
  • la realizzazione di una carta comune dei paesaggi delle due isole.
  • scambio tra due amministrazioni per migliorare il servzio nei comuni e nei territori.
  • efficacia energetica.
  • sviluppo delle risorse rinnovabii.
  • metanodotti.
  • integrazione e digitalizzione die sistemi energetici “Smart Grid” e “Smart City”.
  • collborazione in ambito sanitario e firma di un accordo sardo-còrso.

Pìgliaru ha concluso dicendo:

La storia ci ha tenuti separati ma la geografia ci unisce. È tempo di ragionare insieme, per rafforzare le relazioni tra noi ed essere più forti nei rapporti con l’Europa.”

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Fonte: France 3 Corse Via Stella e Colletività della Corsica

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2 thoughts on “Il presidente sardo ad Ajaccio, allo studio continuità territoriale Liguria-Toscana-Corsica-Sardegna”
  1. Molto bello sapere che finalmente la “continuità territoriale” con le sponde italiane è considerata paritaria con la continuità con quelle francesi. Ci sono due tratte “bistrattate” che andrebbero potenziate. La Piombino-Bastia che è brevissima e quindi sarebbe un ottimo punto di appoggio commerciale con tutta l’italia peninsulare. Ad oggi funziona solo d’estate (assurdo). e la civitavecchia-portovecchio, che a quanto ne so, è stata dismessa un bel po di anni fa.

  2. Finalmente qualcosa si muove, gli autonomisti Corsi forse non lo ammetteranno mai, ma almeno con il cuore il loro obiettivo è quello di riavvicinare l’isola con il resto dei loro fratelli: Liguri, Toscani e Sardi appunto.

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