Su ricorso del prefetto dell’Alta Corsica, il tribunale amministrativo ha annullato il 23 aprile 2015, per illegalità, due permessi di costruire concessi dal comune di Belgodere rispettivamente il 13 agosto e il 26 settembre 2013 per la realizzazione di un polo commerciale a Lozari (L’Osari) . L’associazione U Levante sul suo sito segnala che a questo punto i due edifici realizzati in base a quei permessi, sono illegali. Il comune di Belgodere, dov’è situata la località Lozari, reagisce.
U Levante precisa che nel dicembre 2013 aveva avvertito sull’illegalità di questo progetto, che occupa 20.000 metri quadri di buone terre agricole, non edificabili in base al Piano di Sviluppo della Corsica.
L’associazione contesta inoltre il giudizio di un quotidiano che lo scorso 25 aprile aveva definito il supermercato SPAR che occupava quegli spazi un mezzo di rivitalizzazione del territorio attraverso lo sviluppo economico, per preservare la vita nei villaggi che altrimenti rischiano lo spopolamento. U Levante si chiede come un polo commerciale distante 8 km dal centro abitato, dove invece si trovano bar, negozi, e altre piccole attività commerciali possa giovare alla “vita del villaggio”. E conclude: Il prefetto ne chiederà la demolizione?
Il municipio di Belgodere risponde: ”Chiedendo la demolizione, U Levante non fa altro che chiedere di uccidere un cadavere”.Così parla Lionel Mortini, sindaco di Belgodere, accusando l’associazione di disinformazione.
Infatti, dice, il permesso di costruire cui si fa riferimento nella newsletter di U Levante del 18 maggio, è stato già ritirato nel febbraio 2014 e non c’entra nulla coi permessi relativi ai due edifici in questione: quelle costruzioni sono perfettamente legali. Altri lotti saranno edificati per creare spazi di vita complementari e non concorrenti a quelli del villaggio.
La polemica è destinata a durare. Ma sempre di più il tema edilizio rimane al centro della scena politica dell’isola.
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AGGIORNAMENTO 21/5 – L’associazione U levante ha ammesso pubblicamente il proprio errore: le due costruzioni in questione beneficiano di permessi di costruire regolari.
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Fonte e immagine: CorseNetInfos
Guillaume Bereni