Open Internazionale di Footvolley: i brasiliani Vinicius-Parana fanno da padroni sulla sabbia ajaccina

Il footvolley è uno sport nato nel 1965 in Brasile che unisce beach volley e calcio, scopriamo come è andata la Seconda Open Internazionale di Ajaccio che si è giocata il 22 luglio.

La supremazia degli atleti verdeoro si è affermata in occasione della Seconda Open Internazionale di Ajaccio.
Il duo Vinicius-Parana, campione del mondo attuale, subentra a Bello-Gabiru in una finale al 100% brasiliana.
Da notare la presenza delle tre squadre “verdeoro” nell’ultima fase in compagnia del duo paraguaiano Esteban-Chorei, vincitore del torneo dimostrativo in occasione degli ultimi JO.
Due squadre còrse, sulle otto impegnate in partenza, si sono spinte fino ai quarti di finale…
Una temperatura assai più clemente rispetto a quella a cui siamo avvezzi, delle tribune abbondantemente popolate, la presenza di due squadre còrse tra gli otto finalisti, la fase finale dell’Open Internazionale di Ajaccio prometteva bene questa domenica, sulla piazza Miot trasformata per l’occasione in area di gioco dedicata al footvolley.
Sulla sabbia, i brasiliani hanno affermato la loro supremazia qualificando le loro tre squadre nell’ultima fase. Il duo Marcelinho-Eduardinho ha superato i còrsi Migevant-Poggi (2-0.)
Poi è stata la volta dei paraguaiani Esteban-Chorei ad imporsi davanti alla coppia isolana Susini-Plasenzotti. Un primo set senza troppe difficoltà (18-11) ma una seconda fase dominata dai còrsi (6-1, 11-7), prima di chinare la testa e concedere sei punti consecutivi e di cedere in finale (18-14), non senza aver dato del filo da torcere ai loro avversari.
Un duo senza reali difetti, sempre idealmente piazzato e che ha inoltre trovato degli angoli impossibili grazie ad un micidiale gioco di testa.
Gli altri due quarti di finale sono stati ugualmente dominati dai verdeoro. Prima di tutto con Bello-Gabiru, in prima posizione, che hanno dominato facilmente la coppia spagnola Antolinos-Lopez (2-0). Poi Vinicius-Parana (Brasile 3) davanti ai coriacei italiani Lacopucci-Mazzieri (2-0, ma con un secondo tempo molto giocato).
Di modo che le tre squadre brasiliane e il Paraguay si sono trovati nell’ultima fase.
E una prima semifinale al 100% verdeoro che opponeva il Brasile 1 al Brasile 2, ossia i due vincitori dell’ultimo anno (Bello-Marcelinho) ma questa volta l’uno contro l’altro. In questa fase, sono stati Marcelinho-Eduardinho ad aver avuto la meglio in una partita di alto livello e senza fasi calanti, in cui le due squadre si sono affrontate incessantemente. Una prima fase largamente dominata (18-11) e una manche ottenuta con un ennesimo colpo di testa vincente di Marcelinho. Bello e Gabiru non si lasciano scoraggiare e cercano di ristabilire l’equilibrio (13-13) con un superbo rinvio di Eduardinho e un attacco “shark” di Marcelinho (18-14), prima di cadere su un fallo diretto.
Nell’altra semifinale, il Brasile 3 (Vinicius-Parana) ha molto da fare di fronte agli infaticabili paraguaiani. Senza essere così spettacolari come i sudamericani lasciano parlare il loro sangue freddo, la loro lucidità e il loro saper giocare d’anticipo.
Risultato, un primo set molto combattuto (6-8), prima di lasciare l’attacco ai brasiliani per non lasciarsi sfuggire più niente (15-12, 18-13). E un secondo tempo ancora serrato nella sua prima fase ma un duo brasiliano più preciso e abile nei suoi movimenti (18-13).
Dopo un’esibizione dai pallavolisti del GFCA molto apprezzata dal pubblico, ci si gioca il terzo posto tra il Paraguay e il Brasile 1.
Vittoria di Esteban-Chorei in una sola manche (21-15).

Una finale indecisa

Allo scoccare delle 22 e con una temperatura piacevolissima, si può giocare la finale. Da un lato Marcelinho vincitore l’anno passato assieme a Eduardinho. Dall’altro, Vinicius-Parana, campioni del mondo in carica. Una società schierata per tutta la durata del torneo. In questa finale che durerà per poco più di un’ora, ogni punto verrà aspramente disputato. Due stili simili. Tutto verrà giocato nei dettagli. Da una parte un punto vincente di Vinicius con l’aiuto della rete, dall’altra un eccellente attacco vincente di Eduardinho. Un vero capolavoro! E un punteggio estremamente serrato (11-11, 13-14, 18-18) e un colpo di testa di Vinicius per guadagnare la prima manche (20-18).
Una seconda fase dello stesso livello dominata nell’insieme da Marcelinho-Eduardinho (18-11), che danno diritto ad un set decisivo. A questo punto, il titolo si giocherà per niente. Ma i quattro giocatori in lizza avranno le risorse mentali e fisiche necessarie per realizzare ancora dei gesti di gran classe. Testa, spalla, petto, ginocchio, slices, shark, sarà tutto esaminato. Vinicius e Parana si staccano (4-2, 6-8)e non lasceranno più la loro presa. In uno scambio da apprezzare, Vinicius trova un bell’angolo con la testa (10-7). Eduardinho riduce il segno di un attacco di cui conosce il segreto (9-12, 10-13). Ma su un pallone fuori (14-10), i campioni del mondo si vedono offrire un match point. Il primo è salvo. Sul secondo, è Parana a piazzare un attacco vincente (15-11).
Ma che spettacolo!

Risultati

Quarti di finale

Brasile 2 (Marcelinho-Eduardinho)-Corsica 3 (Migevant-Poggi): 2-0 (18-5, 18-12)
Paraguay (Esteban-Chorei)-Corsica 1 (Susini-Plasenzotti): 2-0 (18-11, 18-14)
Brasile 1 (Bello-Gabiru)-Spagna (Antolinos-Lopez): 2-0 (18-8, 18-10)
Brasile 3 (Vinicus-Parana)-Italia 1 (Lacopucci-Mazzieri): 2-0 (18-13, 18-13)

Semifinali 

Brasile 2-Brasile 1: 2-0 (18-11, 18-14)
Brasile 3-Paraguay: 2-0 (18-13, 18-13)

Terzo posto
Paraguay-Brasile 1: 21-15

Finale
Brasile 3-Brasile 2: 2-1 (20-18, 11-18, 15-11)

Traduzione di Ilaria Bertozzi

 

Fonte: Corse Net Infos

Andréa Meloni

Nato a Genova nel 1986, laureato in Scienze Geografiche nel 2013. Ha collaborato nel 2016 e 2017 con la Geo4Map (ex DeAgostini) di Novara, nel 2018 ha scritto alcuni articoli sul Secolo XIX. Insegna dal 2018 Geografia nelle scuole superiori a Genova, è socio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e abita nell'Appennino Ligure al confine tra Piemonte e Liguria. Ama anche la storia e ama la Corsica dal 2010 e ha visitato due volte l'isola.

By Andrea Meloni

Nato a Genova nel 1986, laureato in Scienze Geografiche nel 2013. Ha collaborato nel 2016 e 2017 con la Geo4Map (ex DeAgostini) di Novara, nel 2018 ha scritto alcuni articoli sul Secolo XIX. Insegna dal 2018 Geografia nelle scuole superiori a Genova, è socio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e abita nell'Appennino Ligure al confine tra Piemonte e Liguria. Ama anche la storia e ama la Corsica dal 2010 e ha visitato due volte l'isola.

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