Nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Jean-Christophe Mocchi, alcune delle persone detenute sono state rilasciate la sera del 12 maggio. Per quanto riguarda le altre persone arrestate questa settimana in questo caso, è stato emesso un mandato di cattura nei loro confronti.
La sera di venerdì 12 maggio, diverse persone sono state rilasciate nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Jean-Christophe Mocchi.
Secondo le nostre informazioni, cinque delle nove persone arrestate martedì 9 maggio sono state lasciate libere, senza che sia stata formulata alcuna accusa nei loro confronti.
Per quanto riguarda le altre quattro persone interrogate dagli inquirenti, è stato emesso un mandato di cattura nei loro confronti da parte di un giudice istruttore del Tribunale specializzato interregionale di Marsiglia (Jirs).
“Queste persone sono attualmente presentate al giudice della libertà e della detenzione”, ha dichiarato una fonte vicina al caso.
Potrebbero essere trasferite a Marsiglia e presentate all’inizio della prossima settimana al giudice istruttore del Jirs incaricato dell’inchiesta.
Assassinato in un bar di Propriano
Per ricordare che Jean-Christophe Mocchi è stato ucciso il 24 giugno 2022 mentre era seduto sulla terrazza di un bar a Propriano.
Noto uomo d’affari della regione Sartenais-Valinco e giudice consolare presso il tribunale commerciale, il 55enne era figlio di Emile Mocchi, ex sindaco di Propriano dal 1971 al 2001.
Come spesso accade nei casi legati alla criminalità organizzata, il tribunale interregionale specializzato (Jirs) di Marsiglia è stato investito dell’indagine qualificata come “omicidio in banda organizzata”.