Oggi l’isola di Bougainville in Papua-Nuova Guinea vota per l’indipendenza, scopriamo quest’isola dell‘Oceania e come si è arrivati a questo referendum.
L’isola si trova dell’arcipelago delle isole Salomone ma fa parte della Papua-Nuova Guinea, è stata scoperta nel 1768 dal navigatore francese Louis Antoine, conte di Bougainville, nel 1889 venne occupata dai tedeschi ed entrò a far parte della colonia della Nuova Guinea tedesca.
Con la Prima Guerra Mondiale l’isola venne occupata dalle forze australiane nel 1914 e nel 1920 entrò a far parte del Territorio della Nuova Guinea sotto amministrazione australiana.
Nel 1942 l’isola venne occupata dai giapponesi fino al 1945 quando fu occupata dagli alleati e ritornò sotto amministrazione australiana e nel 1949 entrò a far parte del Territorio della Papua Nuova Guinea fino all’indipendenza nel 1975 quando l’isola entrò a far parte del nuovo stato della Papua-Nuova Guinea.
Dal 1988 al 1998 nell’isola ci fu una guerra civile tra il governo della Papua-Nuova Guinea appoggiato dall’Australia e la guerriglia degli indipendentisti del Bougainville Revolutionary Army (BRA) appoggiato dalle Isole Salomone, il conflitto fu molto sanguinoso e costò la vita a 15.000 abitanti dell’isola.

Nel 2000 ci fu un accordo di pace tra il governo del Papua-Nuova Guinea e i guerriglieri, poi all’isola nel 2002 venne data più autonomia e divenne una regione autonoma.
L’isola ha circa 235.000 abitanti ed è grande 9.318 km² (poco più grande della Corsica), la popolazione è in maggioranza cristiana cattolica e oltre all’inglese parla due varianti delle Lingue papuasiche, parlate soprattutto nell’isola di Papua. L’economia e costituita dall’agricoltura, acquacoltura e dalle miniere di rame, in maggioranza di compagnie australiane.
Fino alla guerra civile il capoluogo era Arawa, oggi è Buka che ha circa 8.000 abitanti nella vicina isola omonima che fa comunque parte della regione autonoma di Bougainville.