Fra le centinaia di iniziative, organizzate in gran parte dalla Pro Loco, ma anche da amministrazioni comunali, centri studio e altre realtà territoriali, spiccano i momenti di approfondimento, quali i convegni, in alcune casi con la partecipazione delle scuole, e anche spettacoli teatrali, videoconferenze e video-vocabolari.
La valorizzazione e la tutela dei dialetti e delle lingue locali ha cavalcato anche i social, con i numerosi messaggi postati con gli hashtag dell’evento #giornatadeldialetto e #dilloindialetto; molti anche i contributi pubblicati dai comitati regionali e provinciali, rilanciati dai profili ufficiali di UNPLI.
Abbiamo visto cosa in Italia si intenda per “dialetto” e quale importanza abbia a tutt’oggi a livello sociale e in alcuni casi anche economico.
“Le Pro Loco sono da sempre impegnate nella salvaguardia e nella valorizzazione dei dialetti e della lingue locali: un mondo che rappresenta la nostra identità territoriale” ha affermato il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina. “Una missione – prosegue La Spina – che le Pro Loco svolgono quotidianamente, anche all’interno di alcuni specifici progetti, e che è esaltata anche dal premio letterario nazionale “Salva la tua Lingua Locale” che ha registrato oltre il 40% di aumento dei partecipanti, a testimonianza dell’interesse e della vitalità di questi argomenti”.
Il 2 febbraio si celebrerà l’ultimo atto dell’edizione scorsa del premio “Salva la tua lingua locale” con l’assegnazione di riconoscimenti ai partecipanti alla Sezione Scuola, la cui supervisione è curata supervisione dalla presidente della Ong “Eip – Scuola Strumento di Pace”, Anna Paola Tantucci.
L’UNPLI sta realizzando anche l’archivio online dei dialetti grazie alle iniziative per la tutela e la valorizzazione dei patrimoni culturali immateriali in seguito all’accredito presso l’Unesco.
—
Fonte: UNPLI
Giorgio Cantoni
Nato nell'82 da genitori originari della città lombarda di Crema, di cui conosce e ama il dialetto, è appassionato di linguistica e di informatica. Vive vicino a Milano, dove lavora nel mondo della comunicazione digitale. Si è innamorato della Corsica e della sua cultura nel 2008, e sette anni dopo è stato tra i fondatori di Corsica Oggi.