Questo lunedì alle 9:30, una ventina di giovani sono entrati nei locali della prefettura di Ajaccio. Superando la sicurezza, hanno messo striscioni con scritto “Libertà” e “Libartà pà Ferrandi” sulla facciata dell’edificio chiedendo la liberazione di Pierre Alessandri e Alain Ferrandi. Manu militari sono stati sgombrati, alcuni di loro, feriti, sono stati portati in ospedale.
“Libertà “,” Libertà pà Ferrandi “si è potuto leggere questa mattina sugli striscioni posti sulla facciata della prefettura di Ajaccio da una ventina di manifestanti. Intendevano quindi protestare contro il mantenimento dello status di DPS di Pierre Alessandri e Alain Ferrandi. “Oggi il mantenimento dello status di DSP [Détenu particulièrement signalé] è infondato e poggia su argomenti fallaci” spiegano i manifestanti. Alessandri e Ferrandi sono stati condannati all’ergastolo nel 2003 per l’omicidio del prefetto Claude Erignac il 6 febbraio 1998 e sono entrambi nel carcere di Poissy nell’Ile de France.
Il gruppo di giovani ha poi occupato l’ufficio del coordinatore della sicurezza Michel Tournaire. Le forze di sicurezza sarebbero quindi intervenute, al fine di sloggiarle manu militari. “Hanno picchiato la testa di 25enni che non erano vandali con i manganelli”, ha protestato uno. “Questi sono i metodi usuali”, si lamenta.
“Eravamo pacifici e la risposta dello Stato è stata la violenza”.
Tra i venti giovani, cinque sono rimasti feriti. Alcuni sono stati evacuati dai vigili del fuoco della Corsica del Sud all’hôpital de la Miséricorde.
Diversi politici dell’isola, soprattutto nazionalisti, hanno reagito a questa azione sui social network. Da parte sua, la prefettura per il momento non ha voluto parlare.
Dopo l’occupazione della prefettura di Ajaccio lunedì 22 febbraio da parte di una ventina di giovani che chiedevano la liberazione di Alain Ferrandi e Pierre Alessandri, il ministro dell’Interno Gérald Darmanin ha condannato in un tweet una “intrusione inammissibile” e i danni che sono stati fatti dai manifestanti.
Je condamne avec la plus grande fermeté l'intrusion inadmissible de plusieurs individus ce matin dans la préfecture de Corse, ainsi que les dégradations qui ont été commises à cette occasion.
— Gérald DARMANIN (@GDarmanin) February 22, 2021
La prefettura ricorda che i manifestanti sono stati ricevuti dal coordinatore della sicurezza Michel Tournaire. “Si sono rifiutati di lasciare il posto dopo l’intervista. Poi si sono opposti con la forza alla loro evacuazione da parte della polizia e hanno saccheggiato gli uffici. Possiamo leggere nel comunicato stampa.
Cinque manifestanti sono rimasti feriti, la prefettura di Ajaccio nel comunicato: “Durante questo evento, funzionari della prefettura e membri delle forze di sicurezza sono stati attaccati e feriti. ” e annuncia che “L’autorità giudiziaria è coinvolta dei fatti. Seguiranno denunce”.
Il sostegno manifestanti del Presidente dell’Assemblea della Corsica Jean-Guy Talamoni
Occupation du Palais Lantivy : le soutien du Président de l’Assemblée de Corse ⤵️ pic.twitter.com/e6kxL8KpVR
— Jean-Guy Talamoni (@JeanGuyTalamoni) February 22, 2021
Il sostegno manifestanti del Presidente del Consiglio esecutivo della Corsica Gilles Simeoni
Communiqué du Conseil exécutif de Corse suite à l’action symbolique de jeunes manifestants demandant
le rapprochement d’A. Ferrandi et P. Alessandri. pic.twitter.com/dMFcmGH2NW— Gilles Simeoni (@Gilles_Simeoni) February 22, 2021
Femu a Corsica vuole rinnovare il dialogo
Cumunicatu Di Stampa ⤵️ pic.twitter.com/8nMVoaLcS7
— Femu a Corsica (@Partitu_FemuAC) February 22, 2021
Core in Fronte denuncia “ragione e vendetta dello Stato” come risposta al “problema corso”
#CoreInFronte soutient l'action des militants nationalistes qui sont entrés à la préfecture d'#Aiacciu, pour demander la libération de Petru Alessandri et Alanu Ferrandi.
La raison et la vengeance d'Etat ne sont pas une réponse à la situation des prisonniers et au problème corse. pic.twitter.com/moB6QrT0l4— Core in Fronte (@coreinfronte) February 22, 2021
Immagini da facebook
Fonte: Corse Net Infos