Musica e tradizione corse al Vioulounado Festival in Piemonte

Il violino e la musica tradizionale còrsa: incontri, «passeggiate musicali» e stage alla VIOULOUNADO FESTIVAL in Val Varaita, Piemonte, 13-15 Settembre 2019.
Quest’anno, nella splendida cornice piemontese della Val Varaita, si terrà la V edizione de “LA VIOULOUNADO FESTIVAL” nel paese di Frassino , un evento incentrato – come si può facilmente intuire – sul violino nelle varie tradizioni popolari d’Europa: dopo aver ospitato negli anni scorsi gruppi e singoli suonatori dalla lontana Contea di Donegal (Irlanda), dalla Guascogna francese affacciata sul gelido Atlantico e dalla vicina Val d’Aosta, quest’anno gli organizzatori hanno deciso di ospitare le “mastranze musicali” di Piemonte, Alvernia, Delfinato, Provenza e… CORSICA!

Il programma della presente edizione prevede ben 3 occasioni in cui sarà possibile avere un incontro diretto Alain Bitton Andreotti detto Minicale, autentico “virtuoso” dell’Isula Bella:

VENERDI 13 settembre Ore 16.00 Passeggiata musicale con MINICALE, tragitto Bar dell’Isola – Agriturismo REIS (30′ di cammino)

SABATO 14 settembre Ore 15.00 Stage di Danza a tema “Quadriglie dalla Corsica” curato dal MINICALE ENSEMBLE, ovvero:

Alain Bitton Andreotti (detto MINICALE) con violino e mandolino,

Battì Paoli alla chitarra,

Larenzu Barbolosi con violino e voce.

Sabato 13 e Domenica 14, sempre alle ore 10.00 Stage di violino, repertorio della Corsica con Bitton Andreotti

Il post FB sulla pagina ufficiale dell’evento aggiunge alcune “delucidazioni” riguardo alla figura del violinista còrso:

«Alain Bitton Andreotti [alias Minicale], con i suoi colleghi dell’Associazione “Tutti in piazza“, ci faranno scoprire la terra di “u quatrigliu e u viulinu” (la quadriglia e il violino), la Corsica autentica, lontana dalle località turistiche, dove ancora si ritrova il sapore di una terra nel cuore del Mediterraneo, spesso definita come una “montagna in mezzo al mare”.

Ci accompagneranno con un concerto nel bosco, uno stage di ballo e uno stage di violino! Venerdì, sabato e domenica! NON PERDETEVELI!»

Info e iscrizioni: [email protected]

Il QUATRIGLIU CORSU affonda probabilmente le sue radici nell’omonimo ballo tradizionale italiano (Quadriglia) diffuso su tutto il territorio nazionale, particolarmente nel Centro-Sud (in special modo Puglia e Lucania) anche se non mancano esempi di questa danza nei repertori settentrionali di Emilia-Romagna e Alto Adige.

L’origine “prima” della Quadriglia è tuttavia da ricercare nelle parate militari francesi del 1600, dove esisteva una particolare figura a cavallo formata da quattro cavalieri che si muovevano lungo i lati di un quadrato o di una figura a 4 angoli.

Questa figura della Quadrille ebbe così tanto successo fra il popolo che le sue rappresentazioni passarono da quattro uomini a cavallo a quattro ballerini, senza animali, in una formazione tipicamente danzante: fu intorno al 1740 che questa danza si evolvette in un ballo ben più complicato ed intricato, con passi e figure complesse.

L’introduzione ufficiale della Quadrille nelle “Feste di Corte” a Parigi avvenne nel 1760, mentre in Inghilterra si dovrà aspettare il 1808 con Miss Berry e sarà solo nel 1813 che diventerà ufficialmente di moda, grazie al contributo del Duca di Devonshire, che sponsorizzò questa danza.

La quadriglia rimase tuttavia un ballo molto apprezzato anche fuori dalla realtà “mondana” delle Grandi corti europee – in “compagnia” di altre danze quali il valzer, la polca e la mazurka – per la semplicità con cui poteva essere suonata, avendo motivi orecchiabili e facilmente riproducibili con organetti, fisarmoniche, liuti e fiddle (cioè i caratteristici “violini campagnoli” tipici di Galles e Irlanda).

Proprio sui fiddle ci riagganciamo al tema principale di questo Festival, il violino.

A seguire abbiamo contattato il direttore artistico della Vioulounado, Gabriele Ferrero, a cui rivolgiamo alcune domande

E’ la prima volta che ospitate un artista proveniente dalla Corsica ?

Sì, è la prima volta! Al nostro Festival cerchiamo di rappresentare la musica della Val Varaita al resto del mondo, e ogni anno cerchiamo di invitare dei musicisti che si occupano di musica popolare proveniente da “altre tradizioni” rispetto alla nostra.

La nostra manifestazione si focalizza su «l’altro violino», cioè non il violino della musica classica, ma il violino legato alla musica di tradizione orale. Quest’anno abbiamo il piacere di ospitare gli amici di «Tutti in Piazza», un’associazione che da molti anni si occupa della tradizione còrsa.

Come siete venuti a conoscenza dell’associazione “TUTTI IN PIAZZA” di Bitton Andreotti?

Ho conosciuto Minicale una ventina d’anni fa, quando sono stato invitato insieme all’organettista Silvio Peron a suonare il nostro repertorio delle Valli Occitane al loro Festival, fra Corte e Sermano, nel “cuore montagnoso” della Corsica.

Il  “Quatrigliu Corsu”: cosa lo accomuna alle Quadriglie della Val Varaita, e cosa lo cotraddistingue ?

La Quadriglia è una danza diffusa in tutta Europa, ma si può “declinare” in più forme differenti: nella nostra Val Varaita, add esempio, è ballata da quattro coppie disposte in quadrato, e prende il nome di Cadrio – che in occitano significa appunto «Quadriglia».. quella còrsa è molto simile alla nostra!

Ringraziamo Gabriele per le sue risposte, sperando di avere maggiori notizie e…vi aspettiamo numerosi alla Vioulounado!

L’indirizzo dell’associazione Tutti in Piazza: A pullunetta – 20126 Evisa 

Articolo di Alessio Stretti

 

Il logo dell’associazione Tutti in Piazza

Alessio Vic Stretti

Laureato in "Conservazione dei Beni Culturali" presso l'Università di Genova, il suo amore per la Corsica nasce nel 2005, dopo aver girato ogni angolo dell'isola in cerca dei suoi tesori naturali e artistici. La sua poesia in lingua corsa «Una preghèra da Genuva à l'isula bella» (presentata al concorso “Tropea, onde mediterranee” del 2009) e la sua Tesi di Laurea «L'architettura in Corsica e le regioni tirreniche fra l'Alto Medioevo e il XIV secolo» (2007) appaiono sulla rivista online A Viva Voce diretta da Paul Colombani.

By Alessio Vic Stretti

Laureato in "Conservazione dei Beni Culturali" presso l'Università di Genova, il suo amore per la Corsica nasce nel 2005, dopo aver girato ogni angolo dell'isola in cerca dei suoi tesori naturali e artistici. La sua poesia in lingua corsa «Una preghèra da Genuva à l'isula bella» (presentata al concorso “Tropea, onde mediterranee” del 2009) e la sua Tesi di Laurea «L'architettura in Corsica e le regioni tirreniche fra l'Alto Medioevo e il XIV secolo» (2007) appaiono sulla rivista online A Viva Voce diretta da Paul Colombani.

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