Ormai da diverse settimane un batterio è all’attenzione delle cronache, in Corsica e in altre parti della Francia e dell’Europa, della “Xylella Fastidiosa”, dannosa per le coltivazioni agricole, che colpisce gli ulivi provocando sintomi quali l’essicazione delle foglie. Innesca inoltre malattie anche in altre piante come il pesco, l’oleandro e gli agrumi. Quando una pianta s’infetta, i batteri portano alla formazione di un gel, ostruendo l’irradiamento dell’acqua attraverso i vasi linfatici e bloccando la sua nutrizione.
La Prefettura di Corsica annuncia oggi che Stéphane Le Foll, ministro dell’agricoltura, prenderà misure a livello nazionale. Nel comunicato si ricorda inoltre che “il patogeno è presente sul continente americano, a Taiwan e diversi focolai sono stati segnalati nel sud dell’Italia, nella regione della Puglia. Attualmente nessun focolaio è stato individuato in Francia”. E si aggiunge che “coscenti del grande rischio che l’introduzione di questo pericolo sanitario comporterebbe e delle gravi conseguenze economiche per le filiere francesi e data la vicinanza di regioni come la Corsica ai focolai italiani, il ministro Le Foll ha sollecitato dal 16 gennaio scorso l’attuazione di misure a livello europeo” in attesa delle quali ha messo in campo provvedimenti nazionali.
Il decreto in vigore da domani ha lo scopo di vietare l’importazione in Francia di piante sensibili al Xyllela Fastidiosa e dalle zone colpite dal batterio e riguarda sia il commercio intra-europeo, ad esempio dalla Puglia, e da paesi extra-Ue come Stati Uniti, Brasile e Giappone.
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Fonti: Alta Frequenza – TgCom24.mediaset.it