“Missions Secrètes en Corse”, un libro di Jean-Pierre Girolami che solleva un velo di storia

Giornalista, già direttore dell’agenzia del giornale Corse-Matin di Bastia e attualmente collaboratore del supplemento “Settimana” dello stesso giornale dove tiene una rubrica sulla storia della Corsica, Jean Pierre Girolami ha pubblicato un libro in cui svela un capitolo poco conosciuto e molto importante della Seconda Guerra Mondiale in Corsica. “Missioni segrete in Corsica” (Missions Secrètes en Corse), pubblicato da Alain Piazzola. Questo libro ci racconta “l’odissea del maggiore Croft dei servizi segreti britannici, durante il periodo 1943-1944”.

Jean-Pierre Girolami, da esperto ricercatore, ha consultato diversi archivi dell’epoca e ci immerge, 80 anni dopo la liberazione della Corsica, in una storia di affascinante prossimità. Questo libro, come si riassume nella sua prefazione, “ripercorre le drammatiche gesta di una piccola squadra di soldati e marinai alleati, nella Corsica liberata al culmine della Seconda Guerra Mondiale.” A capo c’è l’uomo che li gestisce: Andrew Croft, un ufficiale britannico dello Special Operations Executive (SOE). Questo servizio, creato nel 1940, era un’organizzazione segreta destinata a sostenere la resistenza e a sabotare il territorio nemico. Dall’ottobre 1943 all’agosto 1944, Croft organizzò missioni con i suoi uomini da Calvi e poi da Bastia. A bordo di piccole imbarcazioni veloci questi uomini vennero in aiuto dei vari servizi segreti alleati, cercando di sbarcare agenti speciali e armi sulle coste nemiche dell’Europa meridionale.

Fonte: Journal de la Corse

Jean-Pierre Girolami ci accompagna attraverso queste missioni, i pericoli affrontati dagli uomini, francesi, inglesi e americani, che soggiornano nella villa “Les Pins” sulle alture di Bastia. Sulla base delle testimonianze raccolte, dettaglia, come in un vero e proprio film, l’andamento delle operazioni, l’avvicinamento alle coste nemiche, in Italia in particolare. Questo libro è anche una testimonianza di importanza storica perché mette in evidenza il ruolo della Corsica, il primo dipartimento francese ad essere liberato, nella liberazione della Francia continentale e dei paesi europei dal giogo nazista. Jean-Pierre Girolami evoca la situazione precaria della Corsica in questo periodo e in particolare quella di Bastia, che fu in parte distrutta dai bombardamenti americani. Cibo razionato, mezzi di trasporto e comunicazioni parzialmente distrutti. La povertà ha preso il sopravvento sugli abitanti e il gruppo di Croft non manca di generosità. Questo libro ha aperto una pagina della storia della Corsica che fino ad ora era rimasta sconosciuta.

Come giornalista di talento, l’autore lavora con precisione nella storia. Descrive una quotidianità fatta spesso di inquietudine, dubbi e speranze, ma anche di alcuni piaceri come la cucina di Madame Ottaviani. Uomini che, nonostante tutto, nella villa “Les Pins“, che domina il Tirreno, cercano di costruirsi una vita “normale” mentre sono investiti di una pesante responsabilità: quella di aiutare gli alleati a creare le condizioni per la vittoria. Il maggiore Croft ricorderà il suo soggiorno in Corsica come uno dei momenti più belli della sua vita. Deluso dal fatto che la stampa scritta e la BBC avessero ignorato questo periodo storico, decise di togliere il segreto della difesa per “rivelare al pubblico i mille colpi di scena della sua epopea bellica“, in un’autobiografia, “A Talent For Adventure”.  In seguito, Jean Pierre Girolami contribuì a far risorgere una parte della storia che la Corsica non aveva ritenuto opportuno portare alla luce o semplicemente aveva dimenticato. Per diversi mesi, una villa sulle colline di Bastia è stata il centro strategico delle operazioni segrete che hanno permesso agli alleati di accedere a informazioni essenziali per la liberazione di altri territori europei. Bastia l’aveva cancellata dalla sua memoria. Il nostro collega, che si dice «affascinato da ciò di cui non parliamo», l’ha rimessa in sesto e per questo viene ringraziato.

Petru Luigi AlessandriPubblicità

Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

By Petru Luigi Alessandri

Giornalista radiofonico di RCFM, si occupa tra l'altro anche della trasmissione Mediterradio, che mette in contatto gli ascoltatori di Corsica, Sardegna, Sicilia, e occasionalmente Malta e altre terre mediterranee. Per Corsica Oggi scrive in lingua corsa o, in traduzione, in italiano.

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