Il Convento venne costruito nel 1495 dai francescani, ospitava dai 7 agli 11 frati minori che assicuravano l’istruzione ai bambini di Pino e dei paesi vicini, poi divenne una scuola e venne abbandonato nel 1972, da allora è in stato di abbandono. La cappella del convento contiene un affresco, una via crucis, un pulpito e le stalle risalenti al diciassettesimo secolo.
La Fondazione ha selezionato oltre 2.000 proposte ricevute e selezionato 260 progetti di ristrutturazione. Tra questi progetti sono stati selezionati 18 siti prioritari, tra cui il convento di San Francesco di Pino, sulla punta di Capo Corso. Ed è lui che per il momento arriva chiaramente davanti alle donazioni con 217.000 euro registrati. Complessivamente sono stati raccolti 1,3 milioni di euro, mentre il conto complessivo del piano di risanamento è stimato in 2,5 miliardi.
Ma si spera che la maggior parte dei finanziamenti verranno dal gratta e vinci “Mission Patrimoine“, preparato da Stéphane Bern in associazione con l’azienda dei giochi francesi, la Française des Jeux, e anche – e soprattutto – con il super lotto del 14 settembre un sorteggio eccezionale che dovrebbe consentire il restauro dei 18 progetti prioritariconsiderati patrimoni in pericolo di cui 14 nella Francia metropolitana e 4 nella Francia d’Oltremare (uno a Guadalupa, uno in Guyana, uno a Martinica, uno a Mayotte e uno a Riunione).
Data la posizione lusinghiera occupata dal Convento di San Francesco di Pino quindi ci saranno i soldi per il restauro del convento.
Il progetto e le donazioni si possono vedere qui: https://soutenir.fondation-patrimoine.org/projects/couvent-saint-francois-a-pino
Fonte: Corse Net Infos
Andréa Meloni
Nato a Genova nel 1986, laureato in Scienze Geografiche nel 2013. Ha collaborato nel 2016 e 2017 con la Geo4Map (ex DeAgostini) di Novara, nel 2018 ha scritto alcuni articoli sul Secolo XIX. Insegna dal 2018 Geografia nelle scuole superiori a Genova, è socio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e abita nell'Appennino Ligure al confine tra Piemonte e Liguria. Ama anche la storia e ama la Corsica dal 2010 e ha visitato due volte l'isola.