Un pediatra è morto lunedì 10 dicembre all’ospedale di Bastia a causa di meningite fulminante. Le misure sono state prese dall’Agenzia sanitaria regionale per coloro che sono venuti in contatto con lui. L’LRA ritiene che non sia necessario essere allarmati a causa della fragilità del batterio.
Un pediatra è morto lunedì 10 dicembre a causa di una meningite fulminante all’ospedale di Bastia Falconaja. L’uomo sulla quarantina sostituiva un collega all’Ospedale di Bastia. Stava anche per terminare un periodo di controllo quando doveva essere curato nel pronto soccorso dell’Ospedale universitario.
L’Agenzia regionale della sanità (ARS) ha preso misure per le persone che sono state in contatto prolungato con lui. “Tutto il personale, i pazienti e il loro entourage che sono stati in stretto contatto con questo professionista sono stati identificati e contattati individualmente per raccomandare loro di prendere il trattamento profilattico appropriato”, ha spiegato l’ARS in un comunicato ufficiale dove ha aggiunto che non è necessaria alcuna vaccinazione e nessuna ulteriore misura di sicurezza è necessaria.
Per l’agenzia sanitaria, il batterio trasportato dal medico deceduto è “molto fragile” e “non sopravvive nell’ambiente esterno”. Raggiunto dal telefono, l’ARS insiste sul fatto che non è necessario essere allarmisti.
Fonte: France 3 Corse Via Stella
Andréa Meloni
Nato a Genova nel 1986, laureato in Scienze Geografiche nel 2013. Ha collaborato nel 2016 e 2017 con la Geo4Map (ex DeAgostini) di Novara, nel 2018 ha scritto alcuni articoli sul Secolo XIX. Insegna dal 2018 Geografia nelle scuole superiori a Genova, è socio dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG) e abita nell'Appennino Ligure al confine tra Piemonte e Liguria. Ama anche la storia e ama la Corsica dal 2010 e ha visitato due volte l'isola.