Oggi, diversi licei dell’isola sono stati bloccati totalmente o parzialmente dai loro alunni. I ragazzi protestavano contro la decisione della Corte d’appello amministrativa di Marsiglia, citata in un precedente articolo, che si è pronunciata contro l’uso del còrso durante i dibattiti dell’Assemblea della Corsica, sottolineandone l’incostituzionalità.
Gli studenti, sostenuti dai sindacati studenteschi Ghjuventù Paolina e Ghjuventù Indipendentista, hanno bloccato diverse scuole, tra cui le scuole Jules Antonini, Fesch e Laetitia di Ajaccio e il liceo Jean-Paul de Rocca Serra di Porto Vecchio. Nell’Alta Corsica, anche i licei Jean Nicoli e Pasquale Paoli di Corte, così come il liceo del Fiumorbo, sono stati colpiti dai blocchi. Ciò ha causato una certa confusione e disagi per gli alunni di questa scuola in particolare, la maggior parte dei quali trasportati in pullman, che sono stati costretti a tornare indietro a pochi metri dal liceo.
Nel complesso, i raduni si sono svolti senza problemi significativi. I giovani presenti hanno voluto ribadire l’attaccamento alla loro lingua e l’urgenza di promuoverla. Questa mobilitazione dei giovani dell’isola continuerà domenica 4 dicembre a Corte, su convocazione dei principali sindacati studenteschi dell’isola.
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Immagine: Core in Fronte su Facebook
Guillaume Bereni