All’inizio della stagione estiva, i prefetti ricordano che l’uso del fuoco, in particolare per la pratica del debbio [fertilizzazione tramite incendio], è severamente vietato in tutta la regione della Corsica dal 1° luglio al 30 settembre 2018.
Il divieto di utilizzo del fuoco si applica a qualsiasi persona. Durante questo periodo, è proibito, tra le altre cose, bruciare piante, fuochi da campo o l’uso di stufe e barbecue (eccetto entro 5 metri da una costruzione con spazio libero, con acqua corrente ed elettricità ). È inoltre severamente vietato fumare nelle foreste, nelle brughiere e nella macchia mediterranea.
Il mancato rispetto del divieto di utilizzo del fuoco può comportare la responsabilità civile dell’autore e esporlo, se necessario, al procedimento penale. A tal fine, il regolamento prevede multe fino a 100.000 euro e il carcere.
La protezione delle persone, delle proprietà e dell’ambiente si basa sul civismo di tutti.”
Fonte: Prefettura della Corsica
Andrea Meloni
Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.