Le scosse del 30 ottobre non hanno provocato vittime, fortunatamente, ma hanno causato altre migliaia di sfollati rimasti senza casa e bisognosi di tutto. Come era avvenuto per il sisma del 24 agosto, la CTC e il popolo còrso si mobilitano per aiutare le popolazioni del Centro Italia. Un convoglio con vestiti e beni di prima necessità raccolti nei giorni scorsi partirà lunedì 7 dal porto di Bastia.
A bordo anche eletti dell’Assemblea di Corsica (Paulu‐Santu Parigi, Lauda Guidicelli, e Juliette Ponzevera), volontari della collettività, dell’associazione Per A Pace e della Croce Rossa.
Scortata dalla Protezione Civile italiana, la delegazione còrsa raggiungerà l’8 novembre il centro di raccolta di Camerino da cui i beni verranno distribuiti direttamente alla popolazione.
La CTC ringrazia tutti coloro che si sono mobilitati per dare risposta a questo dramma.
In particolare la Croce Rossa, Secours Populaire e Per A Pace per il sostegno logistico, l’azienda STEB per aver messo a disposizione un semi-rimorchio, le Acque Saint Georges per aver fornito pallette d’acqua, il centro commerciale Géant Casino di Porto Vecchio per aver donato derrate alimentari non deperibili, le associazioni A Scola di Zia Peppe, Memoria Viva, il Collectif Aide Séisme Italie e Antoine Albertini per aver aiutato nella raccolta dei doni,ilmunicipio di Bastia per i luoghi di stoccaggio e la Corsica Ferries per aver fornito passaggio camion e cabine delle persone del convoglio.
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Fonte: CorseNetInfos