Proprio nel centro della Corsica scopriamo Lozzi, il comune più alto dell’isola

Lozzi locationIn vista dell’approvazione della “Loi Montagne” scopriamo il comune di Lozzi in Alta Corsica, il comune più alto dell’isola che va da un’altezza di 817 m fino al Monte Cinto, il punto più alto dell’intera isola a 2.706 metri d’altezza. L’abitato del paese si trova ad una altezza di 1.044 metri ed è compreso nel Parco naturale regionale della Corsica. A causa della difficoltà nelle comunicazioni e del clima rigido invernale il comune si è spopolato passando in poco più di un secolo dai 1.204 abitanti del 1906 a solo 124 nel 2012.

Il comune è diviso in tre borghi, U Borgu oppure detto semplicemente Lozzi che è il più grande ed è quello dove ha sede il municipio, poi c’è Acquale, più lontano dai due borghi principali c’è  quello di Poggio di Lozzi (U Poghju) e la località di San Martino (San Martinu) a metà strada tra Poggio di Lozzi e U Borgu.

Lozzi è visibile sulla carta della Corsica realizzata da Ignazio Danti tra il 1580 e il 1583 nella Galleria delle Mappe nei Musei Vaticani.

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Il comune si trova nel Niolo e comprende gran parte di una piccola valle del Ruscello d’Erco tributaria del torrente Golo, il comune dista 13 km da Corte, mentre dista ben 80 km da Bastia e 100 km da Ajaccio.

Lozzi IGN

Nel 1769 sotto la protezione di don Francesco Acquaviva soggiornò per due mesi a Acquale Maria Letizia Ramolino che era incinta di Napoleone Bonaparte, futuro Imperatore dei Francesi e Re d’Italia. 

Dal 1793 al 1801 il nome del comune venne francesizzato in Lotzi, ma poi tornò all’originaria toponomastica italiana.

Nel 1906 il tentativo di creare Poggio di Lozzi comune autonomo venne abbandonato a causa della contrarietà della popolazione.

Lozzi satellite

Dal 2008 il sindaco di Lozzi è Jean-Félix Acquaviva che è stato eletto in una lista civica autonomista. La festa patronale è 25 luglio, giorno di San Giacomo (San Giacumu) che viene festeggiato con una processione che parte dalla chiesa dedicata al santo e fa il giro del paese.

Il comune è noto per gli importanti personaggi, come gli scrittori in lingua còrsa come detto Don Ghjiseppu Giansily dettu Pampasgiolu di l’Acquale (1901 – 1977), Ghjuvan-Ghjuseppu Flori detto Peppu (1898 – 1972); mentre l’abate Ange-Étienne Gentili detto Prete Gnigninu (1885-1961) nativo di Calacuccia visse e morì nel paese. In onore di tutti questi poeti in lingua còrsa si tiene ogni anno a giugno il Festivale Pampasgiolu, concorso di poesia dove partecipano tutte le scuole dell’isola con componimenti in lingua nustrale.

Da sempre culla del nazionalismo còrso Lozzi ha dato il natali nel 1929 a Max Simeoni, fratello del militante e politico nazionalista còrso Edmond e zio dell’ex sindaco di Bastia ora presidente del Consiglio esecutivo della Corsica Gilles Simeoni. Max è stato deputato europeo dal 1989 al 1994. Un altro nazionalista è stato il membro del FLNC Marcel Lorenzoni (1944-2000) morto in circostanze tragiche a Bastelica nel 2000.

L’unico posto dove soggiornare nel comune con la splendida vista sul gruppo montuoso del Monte Cinto è il Camping U Monte Cintu che è aperto dal 1° maggio al 15 settembre; mentre sul sentiero che porta al Monte Cinto a meno di mille metri dalla vetta (1.667 m) è presente il Refuge de l’Erco che è incustodito che ha quindici posti letto. Nel comune non è presente alcun supermercato e neppure l’ufficio postale, la stazione ferroviaria più vicina è quella di Corte sulla linea Bastia-Ajaccio che dista 13 km.

E per concludere un proverbio còrso sugli abitanti di Lozzi:

Luzzinchi magna schinchi, acqualacci magna stracci.”

 

 

Invece poco più di un anno fa abbiamo parlato del comune meno popolato dell’isola, Erone in Castagniccia.

 

 

Fonte: Corse images et histoire e Annuarie Mairie

Andrea Meloni

Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.

By Andrea Meloni

Di origini sarde e calabresi ma genovese di nascita, laureato in scienze geografiche presso l'Università di Genova nel 2013 e socio della sezione Liguria dell'AIIG (associazione Italiana insegnanti di geografia), risiede nell'Appennino Ligure in val Borbera, una valle piemontese ma da sempre legata alla confinante Liguria e da agosto 2015 è redattore di Corsica Oggi. Collabora da marzo 2016 con la società cartografica geo4map di Novara, nata da una costola di DeAgostini e da giugno 2017 con il quotidiano genovese Il Secolo XIX. Adora viaggiare ed è innamorato della Corsica.

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One thought on “Proprio nel centro della Corsica scopriamo Lozzi, il comune più alto dell’isola”
  1. Lozzi è visibile sulla carta della Corsica realizzata da Ignazio Danti tra il 1580 e il 1583 nella Galleria delle Mappe nei Musei Vaticani, dove sono rappresentate tutte le regioni Italiane…

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