IL PRE-PARTITA

Giorno storico a Furiani in questo 22 novembre 2015, con il primo “derby” della storia in Ligue 1 tra lo Sporting Club di Bastia ed il Gazélec d’Ajaccio.

Le intemperie, il vento ha costretto la partita ad essere giocata questa domenica pomeriggio (invece di sabato 21 alle ore venti)  in un contesto d’emozione e di raccoglimento, una settimana dopo gli attentati di Parigi.

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scbgfca201511-1Dopo una polemica virulenta sulle reti sociali intorno “alla Marsigliese”, l’omaggio è stato da una dignità esemplare : 7 minuti di silenzio prima dell’entrata dei giocatori, “Marsigliese” rispettata ed applaudita seguita dal “Dio Vi Salvi Regina“, l’inno corso cantato in tutto l’Armand Cesari, con infine un lancio di 130 palloncini bianchi e azzurri alla memoria delle vittime e di un educatore dello Sporting, Dumè ALBERTINI

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Dopo questo vibrante omaggio, il “derby corso” può cominciare.

LA PARTITA

Fin dall’inizio della partita, lo Sporting mostra buone intenzioni, con un ritmo intenso, un gioco diretto, è così naturalmente che questa squadra sblocca il punteggio al 5’: su un cross millimetrato di DANIC (8), BRANDAO (11) al secondo palo riesce (finalmente) un bel colpo di testa imparabile che rallegra i 12.000 tifosi presenti.

In questo modo, la partita comincia bene per lo Sporting, e l’infortunio di MARTINEZ (21), terzino sinistro del neo-promosso Gazélec, amplificava le difficoltà degli ajaccini.

Ma su un errore della difesa del Bastia, BOUTAIB (9), dopo un passaggio lungo di DJOKOVIC (23), che aveva sostituito MARTINEZ, ottiene un rigore dovuto ad un errore di Gianluigi LECA (16) il portiere dello Sporting. L’attaccante ZOUA (19) converte tranquillamente il rigore ed è così che il Gazélec pareggia.

Ormai diventa sempre più complicato per il Bastia, con approssimazione, tiracci e soprattutto mancanza di motivazione. Il loro gioco si limita a lunghi palloni su BRANDAO, e sul centrocampista AYITE (7) o ancora su NGANDO (19) senza causare nessun pericolo, lasciando il portiere MAURY (1) molto tranquillo per tutto il secondo tempo.

Ed al ’70 dopo un’azione interminabile che riassume bene la partita con una difesa dello Sporting che non arriva a liberarsi, BOUTAIB raddoppia con un tiro deviato da CAHUZAC (18) nell’area di rigore.

Malgrado alcuni ultimi timidi tentativi dello Sporting, il GFCA vince il suo “derby” ed esce della zona retrocessione con un’eccellente serie di quattro vittorie consecutive.

Per quanto riguarda lo Sporting, possiamo purtroppo parlare di crisi, diciottesimo della classifica dopo una serie inquietante di otto disfatte sulle undici ultime partite. Nelle tribune, numerosi tifosi gridavano il loro malcontento verso i dirigenti ed alcuni giocatori.
Il diritto all’errore non è dunque oramai più possibile.

PIÙ CHE MAI, FORZA BASTIA!

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