L’ex-prefetto della Corsica Pascal Lelarge lascia un ultimo “regalo” all’Assemblea dell’isola

Non è più prefetto della Corsica dal 15 febbraio 2022. Eppure, Pascal Lelarge continua a tormentare gli eletti nazionalisti. In una lettera inviata all’ultimo momento agli responsabili politici dell’emiciclo, Pascal Lelarge si attacca al regolamento interno dell’Assemblea di Corsica.

Reso pubblico da Corse Net Infos, il contenuto della lettera del prefetto all’Assemblea di Corsica svela sua voglia di non lasciare un attimo di tregua agli eletti nazionalisti. Secondo Pascal Lelarge, il regolamento interno dell’Assemblea isolana (adottato lo scorso 16 decembre) non è in conformità con l’applicazione del diritto.

“L’assemblea e il consiglio esecutivo sono garanti del popolo còrso” dice l’articolo 1 del regolamento. Oltre al chiarimento sulla presenza dell’esecutivo che è fuori posto in quell’articolo (e fuorilegge, l’esecutivo non essendo coinvolto nel regolamento), Pascal Lelarge attacca il termine di popolo còrso. “Il vocabolo utilizzato è contrario alla nozione di Repubblica indivisibile” scrive il prefetto, aggiungendo che “la Costituzione riconosce solo il popolo francese”. Lelarge appoggia suo argomento menzionando una decisione del Consiglio Costituzionale del 1991 che aveva censurato il termine di popolo còrso, dichiarando che “la Francia assicura la parità tra tutti i cittadini, di qualsiasi origine, razza o religione”.

Il secondo attacco del prefetto tocca all’uso della lingua còrsa nei dibatti. L’articolo 2 del nuovo regolamento prevede che il francese e il còrso sono le due lingue usate nell’Assemblea. Non è accettabile per Pascale Lelarge che rammenta che “secondo l’articolo 2, alinea 1 della Costituzione, la lingua della Repubblica è il francese”. Il prefetto prende ancora un esempio per appoggiare suo discorso: nel 2006 il Consiglio di Stato aveva vietato agli eletti della Polinesia Francese l’uso della loro lingua durante le sedute plenarie.

Il prefetto conclude con una richiesta di modifica del regolamento quanto prima. Giovedì 24 febbraio, gli eletti erano riuniti nell’Assemblea di Corsica per la sessione ordinaria è questo nuovo attacco del prefetto è stato ovviamente commentato. Secondo Corse Net Infos, “non si è mai sentito parlare còrso tanto che questo giorno nel emiciclo”, con vari eletti dei partiti Core in Fronte o Fà Populu Inseme che hanno ribaltato loro libertà di parlare e di scrivere còrso.

Fonte: Corse Net Infos

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