Le Journal de la Corse, il giornale più antico dell’isola nato per avvicinarla al continente

By Redazione Mar 24, 2016 #stampa

Quando diede la notizia della morte di Napoleone, nel 1821, aveva già quattro anni di attività alle spalle. Parliamo del Journal du Département de la Corse, come si chiamava all’epoca, il più antico giornale di Corsica.

Nel corso dei decenni ha cambiato diverse forme, diventando da quotidiano a settimanale, e pur senza poter competere con i numeri del colosso “Corse-matin”, il “Journal de la Corse” ha sempre mantenuto un fascino dato dal suo blasone e dalla sua storia. E proprio di quella storia vi vogliamo brevemente raccontare in queste righe.

Sabato 1° novembre 1817 il primo numero del “Journal du département de la Corse”, fa la sua comparsa nell’isola, voluto da una decisione del governo. La gestione e la diffusione del giornale erano infatti affidati al prefetto dell’isola, all’epoca inquadrata nello Stato francese come dipartimento.

La decisione derivava da una constatazione “Di tutti i dipartimenti di Francia, non ce n’è nessuno in cui la pubblicazione di un giornale potrebbe essere più utile della Corsica”.
L’obiettivo infatti era quello di permettere agli abitanti dell’isola, annessa alla Francia ormai da cinquant’anni, di avere accesso all’informazione nazionale, soprattutto a quella di tipo legislativo, come le nuove ordinanze, le trascrizioni degli atti legislativi del governatore dell’isola, i fatti principali della cronoca locale e le informazioni più importanti provenienti dal continente francese.
Vi si trovavano informazioni riguardanti anche i progressi nell’industria o nell’agricoltura fatti dagli altri dipartimenti della Francia continentale, che potevano dare impulso allo sviluppo dell’economia isolana.

jdc-1817-1052373856Una specificità di questo giornale salta subito all’occhio guardando le sue prime pagine dell’epoca: era suddiviso in due colonne, una scritta in francese e l’altra… in italiano.

Era l’italiano infatti – all’epoca e fino ai primi anni del XX secolo – la lingua abituale dei Corsi, usata nella corrispondenza e ancora largamente nella Chiesa, nell’istruzione e negli atti amministrativi. Il suo suo negli atti ufficiali verrà vietato dalla Corte di cassazione il 4 agosto 1859.

Se l’uso dell’italiano prendeva atto della situazione linguistica dell’epoca, lo sforzo del giornale era invece proprio quello della costruzione di una nazione francese unita attorno agli stessi valori e alle stesse leggi.

E il Journal de la Corse del XXI secolo si porterà dietro un po’ di quest’anima legislativa delle sue origini, con molte pubblicità e annunci legali ancora presenti, accanto alla cronaca locale, sulle sue colonne.

 

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Fonte: StoriaCorsa

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One thought on “Le Journal de la Corse, il giornale più antico dell’isola nato per avvicinarla al continente”
  1. Chissà da quando sarà sparita la parte del giornale in lingua italiana e con quali motivazioni o preoccupazioni.

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