L’8 novembre 2024, l’Assemblea nazionale ha votato una proroga eccezionale di 50 milioni di euro per sostenere i servizi di trasporto, garantendo così la continuità territoriale tra la Corsica e il continente.Un emendamento comune in tal senso era stato presentato qualche giorno prima dai deputati nazionalisti del gruppo Liot, Paul André Colombani e Michel Castellani. Questo finanziamento aggiuntivo è destinato a compensare il blocco della sovvenzione in vigore dal 2009.
Tuttavia, questa prima vittoria nel tentativo di aumentare la sovvenzione per la continuità territoriale non segna la fine della battaglia. Intervistato da France 3 Corse, il deputato Colombani è cauto sulla sfida che ora attende il voto sul bilancio nel suo complesso:“Dovremo giocare un secondo tempo al Senato”, dice il deputato, aggiungendo che“non c’è una maggioranza. Martedì prossimo si terrà una votazione formale su questa prima parte del bilancio. Se ci sarà una maggioranza che voterà a favore di questo testo, cosa di cui dubito, il testo passerà al Senato nella sua interezza. Se non ci sarà un voto, si ripartirà da zero”.
L’assenza di una chiara maggioranza all’interno dell’Assemblea Nazionale rende molto incerto l’esito di qualsiasi azione. Questo è un ulteriore motivo di preoccupazione per i rappresentanti eletti della Corsica, che attendono non solo che la sovvenzione venga aumentata, ma anche e soprattutto che venga resa permanente. Il presidente dell’Esecutivo corso, Gilles Simeoni, e il deputato corso, Laurent Marcangeli, hanno ribadito la necessità imprescindibile per l’isola di avere una sovvenzione commisurata alla sua situazione. Va ricordato che quando l’importo della sovvenzione è stato fissato nel 2009, l’isola aveva 50.000 abitanti in meno e nessuno immaginava allora i disastri economici e sociali che sarebbero stati causati dalla crisi sanitaria e dall’impennata dell’inflazione.
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