L’Assemblea della Corsica ha adottato il rapporto dell’Esecutivo sulla lotta alle “pratiche mafiose”

Il testo votato durante la sessione “antimafia” dell’Assemblea della Corsica si intitola “Deliberazione dell’Assemblea della Corsica relativa alla lotta contro le pratiche mafiose: proposte per una società corsa libera, pacifica e democratica”. Il testo è stato adottato all’unanimità dai 63 consiglieri territoriali venerdì 28 febbraio, dopo lunghe discussioni sui 62 emendamenti presentati da diversi consiglieri territoriali.

Tra i punti chiave della deliberazione c’è la creazione di un organo consultivo per la lotta alle pratiche mafiose, il cui funzionamento e la cui composizione dovranno essere presentati dal Presidente dell’Esecutivo entro tre mesi. Inoltre, il testo fa riferimento alla richiesta della Corsica di beneficiare dei beni criminali sequestrati durante le indagini. Si parla anche di urbanistica, con la proposta di assistere i sindaci e i presidenti degli organismi intercomunali nella redazione dei loro documenti in linea con le linee guida del Padduc. Si chiede allo Stato di assumere sistematicamente la sua missione di controllo della legalità dei documenti urbanistici e di comunicare tutti questi documenti alla Collettività della Corsica non appena vengono emessi. Per quanto riguarda isettori economici particolarmente esposti” si tratta di “dare priorità, ove possibile, al principio della gestione pubblica in settori economici particolarmente esposti, in particolare il settore dei rifiuti.”

Il testo fa riferimento all’istruzione, con la creazione di un partenariato con l’Accademia di Corsica intorno alla “sensibilizzazione a favore della cultura e della democrazia e contro gli approcci criminali e mafiosi.” Inoltre, nella lotta al traffico di droga, la prevenzione svolge un ruolo importante, con la creazione del marchio “A Droga Innò” e la pubblicazione di una carta nei luoghi aperti al pubblico. L’Assemblea della Corsica chiede allo Stato di intensificare i controlli sui trasporti marittimi e aerei per rafforzare la lotta contro la diffusione della droga sull’isola.

Fonti: France 3 Corse, Ici RCFMPubblicità

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