L’arte fuori città: il festival Popularte svela la sua programmazione 2022

By Redazione Gen 21, 2022

Quando si scopre l’obiettivo del festival Popularte, soprattutto per una persona chi vive in uno dei numerosi paesi delle montagne còrse, i sentimenti sono vari e magari un po’ confusi. E davvero possibile portare fuori città, nei luoghi più insoliti come la microregione del Niolo, l’arte di strada? Iniziato nel 2019 e portata avanti da allora nonostante la crisi sanitaria, Popularte torna quest’anno con una programmazione piena di promesse per gli amanti dell’arte e i curiosi.

Nei piccoli paesi rurali di Corsica e d’altrove l’accesso all’arte, alla cultura attraverso l’architettura o la pintura, è una cosa rara, preziosa. Si tratta con il rispetto più possibile il patrimonio che hanno lasciato i nostri antenati. Ma subito quando si tratta dell’arte altro che storico/religioso, il desiderio di scoprirne più sfugge davanti una idea largamente diffusa: l’arte appartiene alla città. Quel pensiero non è falso, perché c’è tanto da creare in modo di dare alla gente di questi paesini, giovani come anziani, un vero e concreto accesso all’arte di oggi. Di questa grande voglia di torcere il collo al fatalismo è nato nel 2019 il festival Popularte.

Per il terzo anno consecutivo, artisti di grande fama nell’universo dell’arte di strada si ritrovano in diversi paesi còrsi per fare vivere l’arte sui muri delle case, delle chiese e anche su qualche relitti di machine che, dopo un lavoro tremendo dagli artisti, ritrovano un po’ di vita. La microregione del Niolo è il cuore di Popularte e durante le precedenti edizioni, i curiosi hanno potuto ammirare opere gigante, di grande sensibilità, perfettamente in armonia con la regione e allo stesso tempo indubbiamente singolari.

Quest’anno, a giugno, avremo l’opportunità durante una passeggiata nel bellissimo Niolo o nel Capocorso, in Santa Severa (Luri), di scoprire le nuove opere di una squadra artistica di alto livello. Dopo aver vestito in modo stupendo la chiesa di Casamaccioli l’anno scorso, l’artista polacca Nespoon, specializzata nella trina tradizionale, torna quest’anno. Popularte è un festival che si vuole aperto a tutte le età: con l’artista Yan Vormann, i bimbi della scuola di Calacuccia vanno a realizzare una opera su una facciata del paese.

Gli ajaccini (e gli altri) amanti dell’arte conoscono sicuramente l’illustratore e scultore Yann Le Borgne, stabilito nella città imperiale. Suo “gusto per la personalizzazione del arredo urbano” sarà messo all’opera nel villaggio di Lozzi. Ammireremo anche il lavoro di Taquen (arte di strada rivolto al minimalismo), Olivia Paroldi (illustratrice, incisore) e Philippe Baudelocque (disegnatore famoso per la seria “Cosmic Animals”), artisti che vengono presentati sulla pagina web ufficiale del festival.

Potete ritrovare tutte le informazioni utile su Popularte e gli artisti, in lingua còrsa e in francese, seguendo questo collegamento. Popularte è anche attive su Facebook, dove si può apprezzare informazioni e foto degli artisti dell’edizione 2022 e precedenti.

Ringraziamo Fabien Flori, coordinatore generale e artistico di Popularte, per aver condiviso con noi la bellissima foto in copertina.

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